Dopo un lungo ricovero in ospedale, è deceduto Francesco Sollazzo, 93 anni, di Isola Capo Rizzuto, marito di Maria Rosa Prandelli, l’imprenditrice irreperibile dal 9 luglio scorso. L’anziano coniuge si trovava ospite di una struttura sanitaria già prima che si perdessero le tracce della donna.
Nel frattempo proseguono le indagini sull’imprenditrice nata a Roccafranca, in provincia di Brescia, 64 anni fa, che fino allo scorso anno risiedeva nel suo villaggio turistico a Isola di Capo Rizzuto, dove, il 9 gennaio 2013, venne picchiata selvaggiamente fino a fratturarle una gamba da un commando di persone incappucciate e armate di bastoni. Da allora l’imprenditrice si era trasferita a Bolzano, dove possiede il Grand Hotel Carezza. E dall’albergo si è allontanata in auto lo scorso 9 luglio senza dire a nessuno dove stesse andando. La polizia ha ritrovato l’auto della Prandelli, una Nissan Micra grigia, regolarmente parcheggiata nei pressi della stazione ferroviaria di Bolzano, mentre i telefoni cellulari sono stati rinvenuti all’interno del Grand Hotel Carezza. Con lei, invece, la Prandelli ha portato il suo passaporto il che fa ritenere un suo possibile allontanamento volontario, forse all’estero. Gli inquirenti bolzanini sono in stretto contatto con i colleghi calabresi per verificare se vi fossero indagini pendenti sul conto della donna. In effetti, nel maggio scorso, la Sole Mare srl, società di capitali con sede a Isola Capo Rizzuto e attiva nel settore della compravendita di immobili, fu sottoposta a una verifica fiscale a conclusione della quale Maria Rosa Prandelli, legale rappresentante della società, fu denunciata per un’evasione di otto milioni di euro. Nel febbraio scorso, invece, il Tribunale delle imprese di Catanzaro, su istanza degli altri soci della Capopiccolo club residence srl, per presunte irregolarità contabili, revocò la Prandelli dalla carica di co-amministratrice e contestualmente sequestrò le sue quote societarie. La Prandelli detiene anche quote della Capopiccolo Sole srl, debitrice nei confronti del consorzio Villaggio Capopiccolo, che ha ottenuto decreti ingiuntivi con ipoteca su beni immobili di proprietà delle dette società. Senza dire delle pendenze legate al mancato pagamento delle maestranze del villaggio che vantavano crediti per diverse mensilità e all’omesso versamento di contributi Inps per oltre 300mila euro. Secondo alcune testimonianze, l’imprenditrice bresciana era stata nel villaggio di Isola Capo Rizzuto all’inizio dell’estate, nonostante già da due anni si fosse insediato un nuovo cda. La Prandelli, estromessa dalla gestione in seguito alla chiusura – disposta per un periodo dal Comune di Isola – del residence per problemi igienico-sanitari, è titolare di alcuni esercizi e appartamenti all’interno del complesso. Nel 2002, infine, patteggiò una pena a un anno e quattro mesi per un episodio di favoreggiamento della latitanza di un imputato della maxi inchiesta sulle cosche del Crotonese, “Scacco Matto”.
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