Chizzoniti "stoppa" i Bronzi: «Chi garantisce sull'incolumità delle statue?»
REGGIO CALABRIA «Esco subito dall’equivoco affermando di essere da sempre favorevolmente orientato alla diffusione circolante dell’arte, della cultura sul presupposto che ciò avvenga s…
REGGIO CALABRIA «Esco subito dall’equivoco affermando di essere da sempre favorevolmente orientato alla diffusione circolante dell’arte, della cultura sul presupposto che ciò avvenga senza il benché minimo pregiudizio per qualsivoglia reperto archeologico o altro». Lo afferma, in una dichiarazione, il consigliere regionale Aurelio Chizzoniti facendo riferimento alla proposta di esporre i Bronzi di Riace all’Expo 2015.
«Ciò premesso – aggiunge – preoccupa alquanto il reiterato tentativo perfido ed ipocrita di considerare (a prescindere) trasportabili in assoluta sicurezza le statue dei Bronzi di Riace superando con agghiacciante disinvoltura le dotte, doviziose, competenti e soprattutto disinteressate conclusioni di esperti di altissimo profilo ricorrendo a un’ulteriore commissione, della quale auspico che i predetti facciano parte unitamente alla dottoressa Bonomi, la cui funzionale costituzione è stata addirittura sorprendentemente anticipata (?) dal professor Sgarbi. In quest’ottica non mi stupirebbe più di tanto se gli esperti asservendi alla temeraria mobilità
dovessero sterilizzare i pareri da sempre ex adverso coralmente espressi accentuando, anche per questo versante, il disprezzo per i calabresi e i reggini sordi e insensibili a qualsiasi ipotesi di apertura culturale».
«Chi si assume la responsabilità – chiede Chizzoniti – del trasporto a Milano garantendo l’integrità delle statue visto che scienziati di alto profilo sono stati condannati per non aver previsto il terremoto a L’Aquila?!? Chi mai risarcirebbe non tanto la Città e la Provincia di Reggio Calabria quanto l’arte e la cultura senza frontiere per la prevedibilissima disintegrazione delle statue?». (0020)