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Gentile: lusingato dalla corte di Berlusconi, ma resto nel mio partito

ROMA “Provo affetto per il presidente Berlusconi e mi lusinga pur essendo un uomo maturo ricevere ancora corteggiamenti, ma alla luce delle ennesime fantasie giornalistiche mi vedo costretto a ribadi…

Pubblicato il: 28/09/2014 – 14:49
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Gentile: lusingato dalla corte di Berlusconi, ma resto nel mio partito

ROMA “Provo affetto per il presidente Berlusconi e mi lusinga pur essendo un uomo maturo ricevere ancora corteggiamenti, ma alla luce delle ennesime fantasie giornalistiche mi vedo costretto a ribadire l’ovvio: sono convintamente nel Nuovo Centrodestra e non ho alcuna intenzione di traslocare, men che meno per tornare sui miei passi”. Lo dichiara Antonio Gentile, senatore del Nuovo Centrodestra e coordinatore regionale in Calabria. “E’ poi addirittura risibile – prosegue una nota di smentita di Gentile – ipotizzare che chi come il sottoscritto si è dimesso da sottosegretario senza aver mai ricevuto un avviso di garanzia, al solo fine di tutelare il governo del Paese da ingiuste strumentalizzazioni, possa essere allettato con la promessa di cariche o poltrone di sottogoverno”. A tal proposito, conclude, “io sono orgoglioso che i fatti abbiano dato ragione a me, mai indagato, e a mio figlio, completamente scagionato da ogni accusa da parte della Procura di Cosenza e già in possesso del decreto di archiviazione per la vicenda dell’Ora della Calabria. Tutto ciò dopo aver subito una violentissima campagna mediatica non si sa ispirata da chi, o forse si sa fin troppo bene”.

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