CATANZARO «Mentre la politica si ferma a parlare su stessa, in Calabria rimane lo stallo sulle assunzioni in sanità e sul nodo del precariato storico». Lo affermano, in una nota, i senatori Antonio Gentile, Nico D’Ascola, Piero Aiello e Giovanni Bilardi. «Rinnoviamo l’invito alla giunta regionale tuttora in carica – preoseguono – di chiedere immediatamente lo sblocco del turnover sanitario unitamente al commissario straordinario Luciano Pezzi. Ai candidati alla presidenza della Regione chiediamo di assumere un impegno formale per la stabilizzazione di tutto il personale in regola con la legge 296 e con le successive norme che riguardano anche i dirigenti medici. È un aspetto fondamentale atteso che tutte le leggi regionali approvate, sin dai tempi di Loiero, sono state dichiarate incostituzionali».
«Non accettiamo – conclude la nota – che la Calabria sia considerata una Regione di serie B: ci sono validi medici che hanno superato i 40 anni da tempo e sono precari da 10 anni. Una vergogna che deve essere cancellata».
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