C'è un catanzarese tra gli "aggressori" di Salvini

BOLOGNA C’è anche un catanzarese tra gli attivisti accusati dell’aggressione a Matteo Salvini, avvenuta sabato scorso all’esterno di un campo nomadi a Bologna. I 10 denunciati del collettivo Hobo, di età compresa tra i 19 e i 28 anni, sono originari – oltre che del capoluogo calabrese – di Genova, La Spezia, Termoli, Parma, Piove di Sacco (Padova) e Salerno. Per tutti (già noti alla Digos) è ipotizzato il reato di violenza privata aggravata in concorso. Tre persone, due bolognesi di 20 e 23 anni e un parmense di 22 anni, dovranno rispondere anche di danneggiamento e porto di oggetti atti ad offendere. «Nonostante le “intemperie” – ha detto il Questore di Bologna, Vincenzo Stingone – gli agenti della Digos hanno lavorato come sempre con serenità, equilibrio e in silenzio, tenendo la barra diritta e portando a casa il risultato». Stingone ha definito «inqualificabile» l’aggressione ai danni del segretario federale della Lega Nord. Un episodio che «non poteva rimanere senza risposta».