Oliverio: «Vanno bloccati i contratti per Expo»
CATANZARO «Uno degli impegni istituzionalmente e politicamente più importanti, nel momento del mio insediamento alla Regione Calabria in qualità di presidente della giunta, è certamente costituito da…

CATANZARO «Uno degli impegni istituzionalmente e politicamente più importanti, nel momento del mio insediamento alla Regione Calabria in qualità di presidente della giunta, è certamente costituito da Expo 2015». Lo afferma, in una dichiarazione, Mario Oliverio. «L’evento, infatti – aggiunge – si propone di dare visibilità alla tradizione, alla creatività e all’innovazione nel settore dell’alimentazione, con tutte le sue possibili declinazioni, offrendo alla Calabria l’opportunità di presentare il proprio territorio nella maniera più incisiva e significativa, in termini di qualità e genuinità dei propri prodotti e delle proprie eccellenze territoriali. Nel corso di questi ultimi giorni ho avuto modo di confrontarmi con gli uffici preposti al coordinamento di attività preparatorie alla partecipazione all’Expo, al fine di verificare lo stato dell’arte e le iniziative da assumere per la definizione di tutti gli aspetti operativi e gestionali».
«Purtroppo ho dovuto constatare – dice ancora il presidente Oliverio – un notevole ritardo nel processo di preparazione, attualmente fermo alla semplice sottoscrizione dell’accordo di partecipazione, avvenuta il 21 novembre scorso. Sebbene l’ufficio preposto abbia svolto tutti gli adempimenti obbligatori, non è stata posta, in sede politica-amministrativa, la necessaria attenzione e non sono state assunte iniziative adeguate a cogliere pienamente le opportunità che Expo 2015 può offrire anche alla nostra Regione. Per questo, daremo vita a una task-force, con il concorso dei dipartimenti e delle strutture regionali interessate, allo scopo di recuperare il grave ritardo accumulato e utilizzare al meglio l’importante appuntamento di Expo per un’adeguata proiezione delle risorse della nostra terra nello scenario nazionale ed internazionale, con adeguate ricadute per l’intera regione».