LAMEZIA TERME «Ognuno di noi ha avuto responsabilità nel passato e non ci sono uomini e partiti che non ne abbiano: a Mario Oliverio non siamo in grado di dare consigli perché non ne ha bisogno, ma ci permettiamo solo di fargli alcune proposte». Lo afferma in una nota il coordinamento regionale Ncd Calabria.
«La bussola semplice da seguire in Calabria – prosegue il comunicato – è la normalità della legge e questo significherebbe già rivoluzione. Per la quota dell’8% dei dirigenti esterni, per gli incarichi di settore e di servizio, per tutti gli esterni da assumere anche a tempo determinato vige il principio della selezione pubblica: chi non lo ha fatto si è trovato dinanzi il Mef e dovrà subire procedimenti dolorosi dinanzi alla Corte dei conti. Sarebbe un percorso di discontinuità apprezzabile e condivisibile da tutte le forze politiche e sociali».
«Ad Oliverio – conclude la nota del coordinamento alfaniano – diciamo di scegliere o più bravi e non i più fedeli perché così potrà dimostrare di avere imboccato una strada realmente diversa e potrà anche avere il plauso di tutti i calabresi, di ogni colore politico, che egli oggi democraticamente rappresenta».
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