Consiglio, Nicolò capogruppo di Fi

REGGIO CALABRIA Sarà Alessandro Nicolò il prossimo capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale. Alla fine, l’ex vicepresidente dell’assemblea è riuscito a spuntarla sul suo principale competitor, Fausto Orsomarso. L’ago della bilancia è stato Nazzareno Salerno, per molti giorni in bilico tra i due contendenti ma che proprio ieri ha sottoscritto un documento di sostegno alla candidatura di Nicolò.

Accanto alla firma del consigliere serrese compaiono anche quelle di Ennio Morrone (capogruppo uscente) e dello stesso Nicolò. Tre “voti” che rappresentano la maggioranza assoluta all’interno della formazione azzurra, che annovera anche Mimmo Tallini, quest’ultimo schierato senza se e senza ma dalla parte del giovane consigliere forzista.
La sfida vinta da Nicolò dimostra che, al momento, all’interno di Forza Italia non è tempo di unanimismo. Anche la scelta del capogruppo è stata attraversata dalle stesse fibrillazioni che si sono manifestate già in occasione della prima seduta del consiglio regionale, quando i cinque consiglieri azzurri hanno dimostrato poca compattezza al momento delle votazioni per l’Ufficio di presidenza di Palazzo Campanella. Infatti tra i vice di Tonino Scalzo, contrariamente a una prassi consolidata, non figura nessun esponente del principale partito di opposizione in Calabria. Al di là dell'”accordo” tra Pd e Ncd, che ha portato alla vicepresidenza Pino Gentile, Fi sembra alle prese con lotte di posizionamento tra i suoi colonnelli che, per grandi linee, ripropongono le tensioni che intercorrono tra Silvio Berlusconi e Raffaele Fitto su scala nazionale.
 E a riprova del difficile momento ci sono le defezioni dal coordinamento regionale. Il direttivo del partito era stato convocato per ieri a Lamezia Terme ma, a causa di imprecisati «impegni» di diversi big tra cui Nino Foti e Pino Galati (quest’ultimo punto di riferimento di Raffaele Fitto in Calabria), Jole Santelli ha preferito rinviare la riunione a lunedì prossimo. Quando, magari, potrebbero essere già state smaltite molte delle ruggini di questi giorni.

Pietro Bellantoni
p.bellantoni@corrierecal.it