CATANZARO «Siamo stati disgraziatamente dei sin troppo facili profeti quando, alle porte delle ultime elezioni regionali, denunciammo la presenza ingombrante di diversi candidati legati alla gestione dei rifiuti calabresi». Così i rappresentanti del movimento “#decidiamonoi10 maggio” che raccoglie associazioni e comitati calabresi che ricorda come la gestione calabresi sia stata definita dalla commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti «un sistema di potere, da tutelare e prorogare ad ogni costo e per più tempo possibile». «La nuova legislatura targata Oliverio – denunciano –, in materia dei rifiuti sta registrando una continuità sconcertante. Siamo curiosi di ascoltare cosa diranno in aula i vecchi oppositori di Scopelliti, oggi tra i banchi della maggioranza, e vedere se e con quali parole giustificheranno questa proroga. Di una cosa – concludono – siamo sicuri: a questa stucchevole continuità politica, al protrarsi di queste politiche predatorie e di devastazione dei territori, i comitati e i movimenti che in questi anni si sono contrapposti all’Ufficio del commissario prima e al duo Pugliano-Gualtieri dopo, continueranno a opporsi in ogni modo».
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