Il legale della Nautilus: i titolari della società non sono indagati

Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’avvocato Giuseppe Di Renzo, legale della società Nautilus S.c.a.r.l., in merito all’inchiesta “Acqua sporca 2”.

Rappresento – a chiosa delle notizie stampa diffuse in data odierna – che la società e i legali rappresentanti non risultano iscritti nel registro degli indagati nell’ambito del procedimento penale in oggetto. A tal riguardo, segnalo che nel suddetto procedimento si è proceduto – e ciò con la massima collaborazione della società – ad acquisire atti e documenti verosimilmente rilevanti al fine di lumeggiare altre posizioni processuali, e non certo quelle della società cooperativa Nautilus. A chiarimento di tanto, si aggiunge che nel 2004 la società si è aggiudicata una gara di appalto indetta dall’Ufficio del Commissario per l’Emergenza Ambientale (rilevamento quali-quantitativo dei corpi idrici superficiali) che allo stato non è oggetto di alcun sindacato giudiziario.
A confutazione delle notizie di stampa, si osserva che l’appalto di cui sopra non prevedeva l’analisi e il monitoraggio delle acque del bacino dell’Alaco, bensì quelle relative ai due affluenti (analisi, queste, regolarmente effettuate e riguardo le quale non v’è alcuna contestazione dell’organo inquirente).