Cosenza, il Mariano Santo a un passo dalla chiusura

COSENZA L’ospedale Mariano Santo di Cosenza rischia di chiudere i battenti. Allo stato non esiste alcun documento ufficiale, ma la direzione dell’Azienda ospedaliera bruzia sta seriamente valutando l’ipotesi di una chiusura temporanea e del contestuale trasferimento dei pazienti in altre strutture della provincia. Al Mariano Santo, che sorge in un vecchio stabile a pochi chilometri dall’ospedale Annunziata, sono in corso lavori per la messa in sicurezza dell’intera struttura. In un plesso, in particolare, la ditta appaltatrice ha riscontrato diverse criticità strutturali, tanto da far pensare a possibili crolli. Un’eventualità che ha spinto il Consorzio Telesio a chiedere alla direzione l’evacuazione totale del nosocomio, in modo da mettere in sicurezza il cantiere, effettuare i carotaggi negli altri padiglioni dell’ospedale e garantire l’incolumità di tutti i pazienti. 
Il direttore generale William Auteri ha già chiesto una perizia dettagliata agli esperti dell’ufficio tecnico, che dovrebbe essere illustrata domani durante una riunione del Collegio di direzione. Solo dopo questo passaggio formale verrà presa una decisione. Anche se la chiusura temporanea della struttura sembra ormai scontata. «È un allarme da non sottovalutare», spiega Auteri, che assicura di aver già trovato le soluzioni per garantire un trasferimento efficace dei circa 50 pazienti attualmente ospitati al Mariano Santo. I degenti potrebbero essere sistemati sia all'”Annunziata” sia all’ospedale di Rogliano. «Abbiamo già predisposto un piano in grado di assicurare spostamenti tranquilli a tutti i malati», aggiunge il dg dell’Azienda. Che, nelle prossime ore, chiederà la costituzione di un tavolo tecnico in Prefettura e una serie di incontri con il governatore Oliverio, al fine di superare l’impasse dell’ospedale. 
Il Mariano Santo è uno dei presidi più antichi di tutta la provincia cosentina. Agli inizi del secolo scorso è stato uno pochi centri calabresi a ospitare i malati di tubercolosi. Oggi nella struttura sono operativi reparti importanti come Oncologia e Pneumologia.

Pietro Bellantoni

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