Crac Fc Catanzaro, in sei a processo

CATANZARO Il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Catanzaro Pietro Scuteri, ha rinviato a giudizio sei dei sette indagati nel secondo filone d’indagine sui presunti contratti fittizi sottoscritti tra calciatori e la società di calcio Fc Catanzaro, fallita negli anni scorsi. Le persone rinviate a giudizio sono l’ex amministratore della società Antonio Aiello; l’ex direttore sportivo Mpasinkatu Kemalandu Malù, l’ex allenatore Ze Maria e il suo vice Vito Filippo Di Pierro, e i calciatori Izia Mabundu Ngadrira e Juan Josè Martinez. Per loro il processo inizierà il 7 luglio davanti ai giudici del tribunale di Catanzaro. Per un settimo indagato, l’ex dirigente della società Giuseppe Soluri, il giudice ha deciso lo stralcio della posizione per ascoltare un testimone. Nella richiesta di rinvio a giudizio il sostituto procuratore della Repubblica Domenico Guarascio, ha ipotizzato il reato di bancarotta fraudolenta. Al termine del primo filone d’inchiesta sono stati rinviati a giudizio 13 ex calciatori e due ex dirigenti della società. Entrambi i filoni d’inchiesta hanno riguardato i contratti stipulati all’epoca dai calciatori e ritenuti, dall’accusa, particolarmente onerosi visto che era già nota la situazione di dissesto della società. Nella seconda tranche sono stati presi in esame i contratti stipulati con i calciatori al termine della stagione calcistica 2009/2010 che prevedevano un miglioramento delle condizioni economiche d’ingaggio e, secondo l’accusa, avrebbero contribuito a determinare il dissesto irreversibile della Fc Catanzaro causandone il fallimento.