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Non è più ai domiciliari, ma subisce controlli da anni

REGGIO CALABRIA Da anni le è stata revocata la misura cautelare, ma nell’ultimo mese è stata comunque sottoposta a controlli domiciliari. A denunciare l’imbarazzante situazione è l’avvocato Aurelio C…

Pubblicato il: 23/03/2015 – 16:12
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Non è più ai domiciliari, ma subisce controlli da anni

REGGIO CALABRIA Da anni le è stata revocata la misura cautelare, ma nell’ultimo mese è stata comunque sottoposta a controlli domiciliari. A denunciare l’imbarazzante situazione è l’avvocato Aurelio Chizzoniti, che pur avendo abbandonato ormai da tempo le vesti di presidente della Commissione regionale di vigilanza, quindi di candidato alla poltrona di primo cittadino di Reggio Calabria, non rinuncia a richiamare l’attenzione delle istituzioni – in questo caso il procuratore capo della Dda, Federico Cafiero De Raho, il questore, Raffaele Grassi, e il comandante provinciale dei Carabinieri, Lorenzo Falferi – su quelli che considera abusi e negligenze.

Con una lettera breve ma precisa, il legale ha voluto richiamare l’attenzione delle autorità competenti sulla sua assistita, Rosanna Trimboli, sottoposta per tre volte in un mese, prima dagli agenti della Questura, quindi dai militari dell’Arma, ai controlli di rito, nonostante da due anni le siano stati revocati gli arresti dominciliari. Per l’avvocato Chizzoniti, si tratta di «disguidi e negligenze» ormai non più comprensibili e fra l’altro fonte genetica di una preoccupante «sindrome ansiosa depressiva», patologia certificata alla signora Trimboli il 24 marzo 2014 proprio a seguito del primo controllo sine titulo detentivo».

Circostanze preoccupanti, in cui «il personale intervenuto è più vittima che colpevole», per il legale, che tuttavia non rinuncia a sottolineare «lo stato di sofferenza e disagio psico-fisico in cui versa l’intero nucleo familiare della mia assistita ormai sobbalzante a ogni squillo del campanello di casa».

Per queste ragioni – sottolinea in una nota l’avvocato – «invoco, nei limiti delle rispettive competenze, il tempestivo intervento volto al non più differibile aggiornamento della posizione della costernata da tempo ex cautelata».

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