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La bonifica inutile di Antica Kroton

CROTONE Rischia di rimanere fermo al palo il progetto “Antica Kroton” voluto dal Comune di Crotone. Non per colpa, come spesso accade, di lungaggini burocratiche, ma per altre, “indotte”, che potrebb…

Pubblicato il: 24/03/2015 – 16:53
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La bonifica inutile di Antica Kroton

CROTONE Rischia di rimanere fermo al palo il progetto “Antica Kroton” voluto dal Comune di Crotone. Non per colpa, come spesso accade, di lungaggini burocratiche, ma per altre, “indotte”, che potrebbero rendere infruttuosi lo stanziamento di cifre a sei zeri da parte di amministrazione comunale e regionale e i cospicui acconti versati alle ditte: a oggi, infatti, mentre si discute di tecniche di bonifica migliori rispetto ad altre, ci si abbarbica nella spirale delle competenze e si trattano inspiegabilmente porzioni più ampie del previsto, di pronto – andando oltre gli annunci dello scorso settembre dell’ex presidente facente funzioni della giunta regionale Antonella Stasi – c’è davvero poco. Il progetto che mira a ripulire l’area ex Montedison da cadmio e zinco della vicina zona industriale – è inoltre considerato da più parti (da forze politiche come il Movimento 5 Stelle e associazioni) – come «invasivo» per le tecniche utilizzate, con il rischio di veder nascere, proprio in territorio crotonese, una “seconda Capo Colonna”. Di concreto c’è invece, ed è una magra consolazione, la possibilità di veder sfumare l’accesso ai 65 milioni di fondi Cipe “Per il Sud”, a causa della mancata apertura dei cantieri che deve avvenire entro il 31 dicembre di quest’anno.

FIUMI DI SOLDI PUBBLICI E NIENTE DI CONCRETO
Nove mesi, quelli che separano il termine ultimo dato dalla Ue per l’accesso ai fondi, sembrano bruscolini in confronto agli esordi di un progetto che affonda radici nel 2004, anno del Piano di caratterizzazione dell’area archeologica, nell’ambito di cui il Comune di Crotone (soggetto attuatore) si preoccupa di effettuare i rilievi chimici nell’area con fondi Pic Urban 2. Due anni dopo, nel 2006, arriva il finanziamento della Regione nell’ambito dell’Accordo programma quadro ambiente, ma il progetto esecutivo di bonifica (per cui sono stati stanziati quasi 7 milioni prima e quasi 11 dopo), è del 2011.Tempi biblici stroncati dall’ “alt” che arriva, nel 2012, dalla Regione, che il 18 gennaio del 2012 comunica al Comune la decadenza del finanziamento e la sospensione dei lavori. Si riparte, due anni fa, con il nullaosta del ministero dell’Ambiente e tutela del territorio, che dà il suo ok alla proposta di riprogrammazione delle economie relative all’Apq presentato dalla Regione. Quest’ultima “stralcia” dall’area, poco dopo, i 14,5 ettari di Antica Kroton: quella, per intenderci, che dovrebbe essere interessata dalla bonifica di cadmio e zinco e che contemporaneamente deve essere preservata in quanto area archeologica. Il progetto iniziale del Comune – soprattutto per i valori tabellari dei metalli considerati quasi ovunque nella norma – ne esce così ridimensionato, ma lo stesso non si può dire dei costi e degli interventi, che continuano a riguardare l’intera area.

LA BONIFICA CHE DISTRUGGE
Nel pratico, la bonifica si starebbe concentrando su un’area molto vasta (mentre quella da bonificare si attesterebbe al 28 per cento del totale), nel tentativo di ripulirla da metalli che invece rispetterebbero i valori tabellari (che per il cadmio si attestano a 2 mg per kg e per lo zinco a 150 mg per kg), tramite le tecniche del soul washing, che prevede dei “bagni” di soluzioni acide che potrebbero risultare dannosi per i reperti, e la fitorimediazione. La prima, in particolare, si applica generalmente alle frazioni sabbiose, di cui ad Antica Kroton non c’è neanche l’ombra. Interventi, dunque, con buona possibilità inutili se non pericolosi, e non in linea con il progetto ridimensionato per cui la ditta appaltatrice ha incassato, (con liquidazione della fattura del 26 marzo 2014 e con determinazione dirigenziale dell’8 maggio 2014), un’anticipazione del 10 per cento, pari 550mila euro.

 

Zaira Bartucca
z.bartucca@corrierecal.it

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