Catanzaro, Racca: «Più sicurezza e contrasto alla criminalità»

CATANZARO Migliorare la sicurezza con la partecipazione dei cittadini e contrasto alla criminalità organizzata. Sono questi gli obiettivi manifestati dal nuovo questore di Catanzaro, Giuseppe Racca, che si è insediato il 30 marzo scorso e stamane ha incontrato i giornalisti. Racca, dirigente superiore della Polizia di Stato, è nato a Formia nel 1953. Nel corso della sua carriera lavorativa ha maturato diverse esperienze nella lotta alla criminalità organizzata avendo ricoperto incarichi di primo piano nella Dia e nella Criminalpol. Diversi sono stati gli incarichi ricoperti nel corso degli anni. Da agosto 2008 al gennaio 2010 è stato questore della provincia di Lecco, da febbraio 2010 questore della provincia di Ravenna, da febbraio 2013 questore della provincia di Parma.
«Quella di Catanzaro – ha detto – è la prima sede in Calabria e questo mi spinge a svolgere il mio incarico con piacere, passione e curiosità. Sono certo che questa esperienza arricchirà il mio bagaglio culturale e professionale. Sono convinto che questa è una realtà per la quale bisogna lavorare per migliorare la sicurezza, che è un diritto sacrosanto di tutti. Noi non possiamo vigilare casa per casa ed è per questo motivo che dobbiamo coinvolgere la cittadinanza che ci deve segnalare i fatti. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato anche il questore vicario Luigi Peluso e il capo di gabinetto Nicola Miriello. Sulla criminalità organizzata il nuovo questore ha evidenziato che «la ‘ndrangheta va combattuta a tutti i livelli, perché – ha concluso – contro questi fenomeni non ci devono essere timori oppure ombre».