Campanella: quando allontanai Carpentieri

COSENZA “Nel maggio del 2007 ci fu una riunione infuocata del Corecom Calabria, di cui ero commissario. Il presidente, Umberto Giordano, era protetto da Beppe Bova. Il Corecom era ed è un organismo indipendente che stava valutando i criteri per la concessione di contributi alle emittenti televisive. In quella riunione si presentò Carpentieri, segretario generale del Consiglio. Venne per presiedere la riunione, contro ogni legge. Fui io a cacciarlo fuori, come si può leggere dai verbali del Comitato. Carpentieri mi disse semplicemente: questa cosa non piacerà al presidente”. Lo afferma, in una nota, l’ex commissario del Corecom Mario Campanella. “Qualche mese dopo – aggiunge – fummo cacciati mentre Giordano fu nominato dirigente del consiglio regionale. Oggi il processo che lo vede imputato per gravi reati è alle battute finali, a Reggio Calabria. Carpentieri, in barba alla “legge Madia”, viene addirittura nominato direttore amministrativo dell’azienda ospedaliera di Reggio Calabria. Per lui non valgono le leggi dello Stato, come per tanti altri pseudo dirigenti ancora in sella alla Regione. Oliverio stoppi questa nomina indecente. Con questi carpentieri le mura della Regione non saranno mai solide”.