«La diga dell'Esaro? Meglio un campo da golf»
SANT’AGATA D’ESARO Un campo da golf di 18 buche al posto della diga dell’Esaro, l’invaso mai completata in provincia di Cosenza. È questa la proposta avanzata dai sindaci di Sant’Agata d’Esaro, Luca…

SANT’AGATA D’ESARO Un campo da golf di 18 buche al posto della diga dell’Esaro, l’invaso mai completata in provincia di Cosenza. È questa la proposta avanzata dai sindaci di Sant’Agata d’Esaro, Luca Branda, e di Malvito, Pietro Amatuzzo, in una lettera inviata al ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, e al direttore dell’agenzia del Demanio, Roberto Reggi.
Il progetto, realizzato dalla Sillks international hotel group, prevede la realizzazione di una grande struttura destinata ad attività sportiva e turistica su una superficie totale di oltre 60 ettari dove ora si trovano i resti dei lavori mai terminati dell’invaso costati circa 500 milioni di euro. Nello specifico Francesco Borrello, amministratore della Sillks international hotel group ha pensato a una struttura turistico ricettiva, rivolta al mercato mondiale del golf, di 140 stanze per circa 300 posti letto fornita di tutti i confort, dalle piscine esterne alle sale relax, campi di calcio e da tennis e infine il campo da golf di 18 buche.
«La società – è spiegato nella lettera inviata al ministero – finanzierebbe tutta l’opera. Il governo, perché si realizzi, dovrebbe sbloccare i terreni che ritornerebbero ai comuni, disponibili nell’immediato a rilasciare le concessioni».