TREBISACCE Era un puntiglio del presidente Oliverio. E, a quanto pare, i piani del governatore non sono stati smentiti. L’ospedale civile Chidichimo riaprirà i battenti. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, accogliendo il ricorso contro la chiusura del presidio ospedaliero di Trebisacce presentato dal Comune difeso dall’avvocato Giuseppe Mormandi, con Vincenzo D’Alba, Luca D’Alba e Giuseppe Urbano. Una sentenza, quella pronunciata ieri (27 marzo) in sede giurisdizionale, che farà tirare un sospiro di sollievo a migliaia di cittadini jonici e che, di fatto, respinge in pieno la decisione assunta, a suo tempo, dall’ex governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti. Come si legge, «il deficit strutturale delle reti di trasporto nel territorio di riferimento, l’orografia ed i correlati tempi di accessibilità ai distretti di Corigliano Calabro e Rossano Calabro, prima ancora di quelli al centro HUB di Cosenza, rendono impossibile un efficace trattamento di una “emergenza sanitaria” partendo da Trebisacce o dai Comuni del suo distretto». Grande soddisfazione è stata espressa per il risultato raggiunto dai legali che dichiarano: «Ora tocca ai politici».
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