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Sangue infetto, arriva la denuncia contro la Regione

CATANZARO Un uomo, Nicola Scorzafava, di 44 anni, ha presentato tramite il suo avvocato, Franco Critelli, una querela-denuncia nei confronti della Regione Calabria. Alla base dell’atto ci sono i rita…

Pubblicato il: 18/05/2015 – 13:41
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Sangue infetto, arriva la denuncia contro la Regione

CATANZARO Un uomo, Nicola Scorzafava, di 44 anni, ha presentato tramite il suo avvocato, Franco Critelli, una querela-denuncia nei confronti della Regione Calabria. Alla base dell’atto ci sono i ritardi nelle erogazioni degli indennizzi dovuti agli emodanneggiati, che hanno contratto l’epatite C o l’Aids, negli anni 90 e per i quali lo Stato è stato riconosciuto responsabile. «La Calabria – ha spiegato Scorzafava – è l’unica regione in ritardo nei pagamenti e nell’adeguamento delle somme dovute. Io non ce la faccio più. Ho bisogno di regolarità nei pagamenti, perché non posso lavorare a causa dell’emofilia e dell’epatite».

Le somme ammontano a poco più di mille euro da erogare ogni due mesi. L’ente erogatore è la Regione Calabria, dipartimento Sanità. «Per questo motivo – ha dichiarato l’avvocato Critelli – abbiamo denunciato la Regione. L’obiettivo è capire se ci siano responsabilità penali e soprattutto ottenere la regolarità degli indennizzi».

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