Consiglio in tutt'altre faccende affaccendato

REGGIO CALABRIA Un Consiglio pre-elettorale snobbato da una parte dell’opposizione, dalla stessa maggioranza e perfino dal governatore Mario Oliverio (alle prese con altri «impegni istituzionali»). In programma ci sono le interrogazioni e un paio di mozioni. Niente di urgente, tutta roba posticipabile, avevano spiegato alcuni rappresentanti della minoranza convinti della natura propagandistica della seduta, a pochi giorni dalle amministrative del 31 maggio. Alla fine, disertano i lavori i consiglieri di Fi (Nicolò, Salerno e Morrone), Tallini del Misto e molti esponenti del centrosinistra. Presenti i tre della Casa della libertà, così come quelli di Ncd. Ma l’aula è desolatamente semivuota. Nei banchi riservati alla “mini-giunta” siedono solo gli assessori Ciconte e De Gaetano, che si sobbarcano tutto il “lavoro” della giornata. Il senso del pomeriggio lo riassume Giuseppe Mangialavori (Cdl): «Sembra un Consiglio di fine legislatura». Eppure, di argomenti “interessanti” ce ne sono. Come l’Expo, per il quale il vicepresidente della giunta, Vincenzo Ciconte, annuncia una «strategia unitaria». La Calabria «è in prima linea per i prodotti alimentari ed enogastronomici», ribadisce l’assessore, che elenca tutti gli eventi che vedranno protagonista la regione, tra cui conferenze, workshop e valorizzazione delle eccellenze. L’obiettivo prioritario è, dice il vicepresidente, «sfruttare Expo per stabilire nuovi rapporti internazionali».

QUESTIONE TRASPORTI
Altro punto spinoso è quello relativo ai trasporti regionali. «Abbiamo chiesto un tavolo al ministero dei Trasporti al fine di potenziare il nostro sistema ferroviario», chiarisce l’assessore Nino De Gaetano, in risposta a un’interrogazione di Mangialavori. De Gaetano assicura che l’obiettivo dell’esecutivo regionale è il «reintegro dei treni già “tagliati” da Trenitalia», ma anche un nuovo incremento dei convogli per aumentare il numero delle tratte da e per la Calabria. La discussione si trascina stancamente. Nessun sussulto nemmeno quando Arturo Bova (Dp) riferisce circa l’esito della Conferenza dei servizi sulla discarica di Battaglina. «L’autorizzazione per la sua costruzione è stata negata», spiega il consigliere. Ma la vittoria del comitato civico che da anni si batte contro l’impianto non sembra interessare davvero nessuno.

LE INTERROGAZIONI
Segue, in rapida sequenza, una sfilza di interrogazioni. Una riguarda la Circolare veloce rossa, il servizio di collegamento Cosenza-Rende-Unical nei giorni scorsi interrotto su disposizione della Regione. De Gaetano è categorico: «C’è una legge che impedisce questo tipo di trasporti in aree extraurbane, ma stiamo lavorando per costituire un servizio alternativo che garantisca comunque i collegamenti». Torna a fare capolino anche la società aeroportuale unica. A ribadire le intenzioni della giunta è lo stesso De Gaetano, convinto che il nuovo organismo regionale sarà in grado di «incrementare il traffico aereo e reggere la sfida della concorrenza».

TIROCINANTI GIUDIZIARI
«Un contratto di lavoro ai tirocinanti giudiziari». È questo lo scopo della mozione approvata oggi all’unanimità su input dei consiglieri Giudiceandrea, Bova e Neri. Il provvedimento riguarda circa 700 lavoratori da anni in servizio negli uffici giudiziari della Calabria. Ai precari sono rimaste circa 110 ore di tirocini, dopodiché non avranno più alcuna certezza sul loro futuro lavorativo. Via libera anche a una mozione, presentata da Bova, che impegna la giunta calabrese ad assumere tutte le misure necessarie per rendere operativa la riforma che riorganizza la Fondazione Terina, in modo da assicurare la continuità lavorativa ai 40 dipendenti. Pare la conclusione. Ma, allo scadere, ci pensa Mimmo Bevacqua a mettere almeno un po’ di pepe e a “bacchettare” i vertici di Palazzo Campanella. «Sono mesi – sottolinea – che chiedo un Consiglio dedicato alla Sanità. Ora è arrivato il momento di rivendicare il ruolo di guida nei processi sanitari della regione». Fine del settimo incontro della decima legislatura. Una seduta di certo non indimenticabile.

Pietro Bellantoni

p.bellantoni@corrierecal.it