LAINO BORGO Resta sotto sequestro il viadotto Italia della Salerno-Reggio Calabria. Durante l’incontro svoltosi oggi tra il procuratore generale di Catanzaro Raffaele Mazzotta, titolare del fascicolo insieme ai magistrati di Castrovillari, e i consulenti della Procura, è stato stabilito che da mercoledì prossimo, 27 maggio, avranno inizio, con tutte le cautele che il caso comporta, i lavori di rimozione delle macerie che si trovano al di sotto del viadotto. Tali lavori dovrebbero avere una durata di 19 giorni.
Per quanto riguarda, poi, la messa in sicurezza del pilone 13, che richiede lavori di rafforzamento, nulla è stato ancora deciso dai magistrati poiché ancora non è stato depositato dall’Anas il progetto con le integrazioni richieste dalla Procura.
Il viadotto Italia, che insiste nei comuni di Laino Borgo e Mormanno, in provincia di Cosenza, è stato chiuso il 2 marzo scorso in seguito al crollo di una campata, la quinta, quella che interessa il pilone numero 13. L’incidente ha causato la morte di un operaio di 25 anni, Adrian Miholca, di origini romene. Il giovane stava lavorando su di una piccola ruspa. Quando la campata è collassata, è precipitato da un’altezza di 80 metri.
Al momento, in attesa che venga depositato il progetto di messa in sicurezza con le integrazioni richieste, la Procura non ha fissato nuovi incontri.
ale. tru.
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