Cardiochirurgia a Reggio, Battaglia: «Basta baronie, sia attivata»
REGGIO CALABRIA «La questione Cardiochirurgia a Reggio Calabria deve essere risolta subito e positivamente». È quanto dichiara il deputato Demetrio Battaglia. «Si è davanti – spiega – a una situ…

REGGIO CALABRIA «La questione Cardiochirurgia a Reggio Calabria deve essere risolta subito e positivamente». È quanto dichiara il deputato Demetrio Battaglia. «Si è davanti – spiega – a una situazione paradossale: struttura e strumentazione pronte da anni, in ottemperanza a una legge regionale; opportunità di avvio in virtù del decreto 106 del 2011 e, tuttavia, si continua a discutere artificiosamente sulla possibilità per la Calabria di dotarsi di due o tre Cardiochirurgie. Posto che tecnicamente la Calabria può averne tre e che, comunque, quella di Reggio esiste già, occorre avviarla immediatamente e affidarla alle migliori professionalità».
Battaglia prosegue: «Si consentirebbe così di offrire elevata qualità del servizio ai cittadini e di procurare altrettanto elevati incassi – pur essendo disdicevole utilizzare questo termine in relazione al diritto alla salute – per l’Azienda ospedaliera, zittendo gli appassionati delle stime economiche.
Per raggiungere questo risultato, però, non si può prescindere dall’azzeramento di tutti gli interessi in gioco, delle cordate e delle baronie, delle ambizioni sfrenate e dei ritorni economici che la politica ha ottenuto e che ha il torto di assecondare, favorire e usare».
«Il commissario dell’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria (Benedetto, ndr), in totale autonomia – conclude il parlamentare –, elabori un progetto forte, per la costituzione di un’équipe medica che rappresenti le migliori professionalità della cardiochirurgia nazionale. La Regione Calabria e il commissario per l’attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario mettano in campo tutte le azioni e le risorse finanziarie necessarie per realizzare il progetto stesso».