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Caldo record in Calabria, tra spiagge sotto assedio e allarme incendi

REGGIO CALABRIA Nottate afose e mattinate torride. Il caldo non da tregua in Calabria, dove in alcune zone le temperature sfiorano i 40 gradi. Fin dalle prime ore della mattina, le spiagge sono state…

Pubblicato il: 19/07/2015 – 10:54
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Caldo record in Calabria, tra spiagge sotto assedio e allarme incendi

REGGIO CALABRIA Nottate afose e mattinate torride. Il caldo non da tregua in Calabria, dove in alcune zone le temperature sfiorano i 40 gradi. Fin dalle prime ore della mattina, le spiagge sono state prese d’assalto per sfuggire alla canicola senza che l’A3 ne abbia risentito. In autostrada, il traffico scorre senza rallentamenti, fatta eccezione per chi decide di dirigersi a nord, a causa delle deviazioni rese necessarie dal crollo del Viadotto Italia, ma in generale, in queste ore, calabresi accaldati e vacanzieri non sembrano avere problemi a raggiungere le località di mare. Dallo Jonio al Tirreno, non c’è spiaggia che non sia colorata da ombrelloni piccoli o grandi, mentre lidi attrezzati e strutture balneari fanno registrare ingressi record.
COSENZA CITTA’ PIU’ CALDA Se nel reggino un timido vento rende più sopportabili le temperature e fa contenti gli appassionati di windsurf e kitesurf che affollano la zona di Punta Pellaro, punto di riferimento nazionale per questi sport, Cosenza, con i suoi 37 gradi, si conferma la città più calda. Alte temperature, unite a umidità e vento africano hanno provocato una situazione da bollino rosso, che ha fatto registrare malori fra gli anziani.
AFFOLLATE ANCHE LE ZONE DI MONTAGNA
I più hanno scelto di rifugiarsi nelle vicine località marittime, ma in molti non hanno disdegnato le mete turistiche ad alta quota. Già da venerdì, è stato segnalato traffico in aumento in direzione delle principali mete turistiche calabresi d’alta quota, come Camigliatello, Lorica e Gambarie d’Aspromonte. Diverse le escursioni sul Pollino e, in particolare, tra i sentieri del Dolcedorme organizzate per il fine settimane dalle associazioni di appassionati della montagna e della natura.
PERICOLO INCENDI
Ma se il caldo svuota le città e riempie spiagge e montagne, facendo sorridere i proprietari delle strutture turistiche, Vigili del fuoco e Protezione civile mantengono la massima allerta. A preoccupare sono soprattutto gli incendi che come ogni anno divorano ettari di vegetazione, dal Nord al Sud della Calabria. Nelle ultime quarantotto ore, il Cosentino è stata la zona più critica. Un incendio è divampato ieri a Padula di San Pietro in Guarano dove alcune case sono state evacuate per precauzione, mentre in mattinata una bombola del gas è scoppiata in un’abitazione di montagna in contrada Pietà, a Rende. In casa non c’era nessuno, dunque nessuno è stato ferito, ma le fiamme tuttavia si sono propagate al bosco circostante e stanno impegnando i vigili del fuoco per le operazioni di spegnimento. Altri roghi sono diffusi in provincia, alimentati dal forte caldo di questi giorni. A San Marco Argentano, in contrada Piè la Silica, un incendio sta interessando macchia mediterranea.

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