Un calabrese tra i 45 "most wanted" in Europa

REGGIO CALABRIA C’è anche un calabrese fra i 45 ricercati che l’Europol ha inserito nella lista dei “most wanted”, i criminali di più altro profilo d’Europa, già condannati dai tribunali nazionali o semplicemente indagati perché accusati di reati gravi. Si tratta di Ernesto Fazzalari, boss dell’omonima ‘ndrina attiva nella zona di Taurianova, ricercato da 20 anni per associazione di tipo mafioso, omicidio, traffico di sostanze stupefacenti, traffico di armi e rapina e per questo già condannato all’ergastolo. Oggi è un uomo di 46 anni, ma quando appena ventiseienne si è dato alla latitanza, si era già sporcato le mani con gli omicidi per i quali verrà condannato nel processo Taurus. Per gli inquirenti, nonostante la latitanza continua a dirigere il suo clan, ma per lungo tempo ha avuto anche il totale controllo nella gestione delle compravendite di terreni nel territorio di Taurianova assicurandosi rilevanti quote come “provvigioni”.
Nel 2004, è sfuggito per un soffio a inquirenti e investigatori. A Terranova Sappo Minulio, comune di cinquecento anime fra Taurianova e Varapodio, è stato infatti trovato un bunker che si ritiene sia stato utilizzato anche dal latitante. Si trattava di una struttura in cemento armato di poco più di 12 metri quadri, cui si accedeva da una botola occultata sotto la cucina di un casolare isolato. Un letto, una cucina, una postazione internet, elettrodomestici, un cunicolo per la fuga e un raffinato sistema di areazione: nel bunker, difeso da un feroce pitbull, non mancava nulla. Ma quando gli investigatori hanno fatto irruzione, era vuoto. Fazzalari era riuscito a fuggire.

a. c.