Sicurezza, vertice in Prefettura a Catanzaro

CATANZARO È durata poco più di due ore la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza che si è tenuta nella mattinata di venerdì presso la Prefettura di Catanzaro alla presenza del prefetto Luisa Latella, del colonnello Ugo Cantoni, comandante provinciale dei carabinieri, del vicesindaco di Catanzaro Gabriella Celestino, del dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Diego Bouché e del questore del capoluogo di regione Giuseppe Racca.
Il comitato si è riunito per fare il punto sulle condizioni degli istituti scolastici del Catanzarese e sulla criminalità locale dopo che nella giornata di ieri erano stati presentati i dati relativi al 2015 durante l’incontro con il ministro Alfano a Reggio Calabria: «La situazione di Catanzaro sulla sicurezza è tra le migliori di Italia – ha spiegato il prefetto Latella al termine dell’incontro –: tra il 2014 e il 2015 i reati sono diminuiti del 30%. È una situazione che oggettivamente in altre parti d’Italia non si riscontra, per questo credo non si debbano enfatizzare piccole vicende con cui si rischia di distrarre le forze dell’ordine dal contrasto alla criminalità organizzata, che invece è un pericolo concreto da combattere. Nella provincia di Catanzaro ci sono 21 cosche e 700 affiliati che le forze di polizia devono affrontare prioritariamente. Le problematiche di natura minore, che non vanno di certo trascurate, possono essere affrontate con altri mezzi che sono comunque in grado di assicurare la sicurezza del territorio».
Tra i mezzi alternativi suggeriti dal prefetto, anche la videosorveglianza, in alcuni casi anche nelle scuole. E proprio in tema di videosorveglianza, nei prossimi giorni il delegato del governo incontrerà il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo per capire come si possa implementare la rete di controllo video lungo il corso principale della città capoluogo.

ale. tar.