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Cosenza, la frenata di Ncd

COSENZA Dentro Ncd giurano che gli accordi fossero diversi. Di certo c’è che la mancata firma degli alfaniani in calce al documento che sdogana la candidatura di Lucio Presta a sindaco di Cosenza d…

Pubblicato il: 20/02/2016 – 18:00
Cosenza, la frenata di Ncd

COSENZA Dentro Ncd giurano che gli accordi fossero diversi. Di certo c’è che la mancata firma degli alfaniani in calce al documento che sdogana la candidatura di Lucio Presta a sindaco di Cosenza diventa un caso politico. E rende più incerta la tenuta di quella che Ernesto Magorno ha ribattezzato “Alleanza civica”. Per tutta la giornata è un susseguirsi di ipotesi su quello che farà Ncd, che in città vanta un notevole peso elettorale.
Tonino e Pino Gentile, nei vari colloqui riservati, ripetono a tutti che «non c’è nessuna preclusione» nei confronti di Presta. I due, semmai, contestano l’atteggiamento assunto dai vertici locali del Pd che, con un colpo a sorpresa, hanno chiuso sul nome del manager, chiudendo la porta all’ipotesi delle primarie. Una mossa che non solo ha spiazzato Ncd ma anche Paolini e diversi ex consiglieri comunali vicini all’universo dem.
«Una forzatura inaccettabile quel documento da firmare», è il commento più ascoltato in queste ore tra i dirigenti del Nuovo centrodestra. Che a Cosenza si sono riuniti per fare il punto della situazione.
L’invito è sempre lo stesso: puntare su di un’unica candidatura «con la consapevolezza che solo uniti si potrà affrontare e vincere la prossima sfida elettorale». Nel mirino c’è «la prova muscolare» esercitata da alcuni dirigenti del Partito democratico che ha provocato «una lacerazione profonda all’interno della coalizione stessa». Il riferimento è a Enzo Paolini, che sarà in campo comunque se le cose dovessero restare immutate.
La soluzione offerta dal Nuovo centrodestra? Un passo indietro di tutti «per ricercare ogni possibile soluzione che riporti la coalizione a convergere su un unico candidato, per poter affrontare in modo nuovo, unitario, incisivo e forte la imminente competizione elettorale a Cosenza». Come dire: fermi tutti, meglio ripartire daccapo. Magari con un candidato nuovo di zecca.

an. ri.

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