Picchiò e stuprò la moglie per anni, arrestato
REGGIO CALABRIA Il 22 gennaio scorso ha rischiato la vita sotto i colpi del trentaquattrenne Filippo Cassone, che per quel tentato omicidio da allora è in carcere in attesa di giudizio. Ma Mourad Chh…

REGGIO CALABRIA Il 22 gennaio scorso ha rischiato la vita sotto i colpi del trentaquattrenne Filippo Cassone, che per quel tentato omicidio da allora è in carcere in attesa di giudizio. Ma Mourad Chhaibi non è semplicemente una vittima. Dietro l’agguato in cui è rimasto ferito – hanno scoperto gli investigatori della sezione Omicidi della Squadra Mobile, coordinati dal pm Sara Amerio – ci sono infatti anni di gli anni di violenze e umiliazioni inflitte alla moglie, che il nuovo compagno di lei aveva intenzione di vendicare. Una storia sordida di violenze e maltrattamenti, scoperta da investigatori e inquirenti nel corso delle indagini sul tentato omicidio di Chhaibi e ritenuta tanto grave da spingere il pm Amerio a chiedere la custodia in carcere per l’uomo. Richiesta accolta dal gip, che ha disposto l’immediato arresto di Chhaibi per reiterati maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale aggravata nei confronti della moglie, anche lei di origini marocchine e come lui da molti anni residente a Reggio Calabria. Vittima per anni delle violenze e degli stupri del marito, tanto da esser stata più volte costretta a ricorrere alle cure mediche, la donna non ha mai avuto la forza di denunciare. Ai medici che la curavano, non ha mai rivelato la causa reale dei segni delle percosse che recava sul corpo. Solo da poco aveva trovato il coraggio e la forza di lasciarlo, legandosi a Cassone. Una rottura che Chhaibi non aveva accettato, continuando a tormentare la donna.
a. c.