Calabria all'amianto
CATANZARO In Calabria, un tetto su dieci contiene amianto. È questo uno dei preoccupanti dati emersi dalla mappatura del territorio effettuato dall’assessorato regionale all’Ambiente presentata marte…

CATANZARO In Calabria, un tetto su dieci contiene amianto. È questo uno dei preoccupanti dati emersi dalla mappatura del territorio effettuato dall’assessorato regionale all’Ambiente presentata martedì mattina presso la Cittadella regionale dall’assessore al ramo Antonella Rizzo e dal governatore Mario Oliverio ai sindaci calabresi.
La Calabria è infatti la prima regione italiana a dotarsi di una mappatura completa, una fotografia della situazione amianto su tutto il territorio con un’accuratezza e attendibilità pari al 97% e una copertura della superficie del 94%. Sono stati monitorati 155,69 milioni di di metri quadrati di superficie coperta sui 166,28 complessivi, per un totale di 1.044.251 edifici analizzati sul totale di 1.205.951. Tra questi, come detto, circa il 10% (108mila edifici) hanno evidenziato la presenza del pericoloso inerte utilizzato in costruzione.
DATI INQUIETANTI In media, circa il 7% dell’intera superficie regionale è coperta di amianto. Tra le città calabresi più interessate dal problema, spiccano Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone, non a caso quelle in cui si sono registrati negli anni i maggiori insediamenti industriali dell’intera regione.
Dati inquietanti, certo, ma che fino ad oggi non erano noti a nessuno proprio perché la procedura di analisi del territorio non era mai stata effettuata. Così, quanto emerso dallo studio, sarà messo a disposizione dei sindaci – grazie a un’apposita card elettronica consegnata nel corso dell’incontro odierno – con cui potranno avere contezza di quali e quanti edifici del loro Comune siano coperti di amianto e possano così strutturare gli interventi necessari.
La conoscenza del problema è poi condizione strettamente necessaria per accedere ai fondi ministeriali concessi appositamente per la bonifica o messa in sicurezza dei siti interessati. Soddisfatto del lavoro svolto il governatore Oliverio che ha anche annunciato l’intervento della Regione per la bonifica e la messa in sicurezza degli edifici regionali coperti di amianto, chiedendo però anche ai Comuni di fare altrettanto: «La messa in sicurezza degli edifici pubblici a rischio è un dovere per tutti gli amministratori. Da parte nostra assicuriamo la massima collaborazione affinché l’accesso ai fondi nazionali possa garantire linee di intervento rapide. Da qui ad un anno avvieremo la prima sessione di verifica sui progressi fatti».
Alessandro Tarantino
a.tarantino@corrierecal.it