REGGIO CALABRIA Acque sempre agitate alla Camera di Commercio di Reggio Calabria. Quando sembrava, infatti, ormai in dirittura d’arrivo il cammino per l’elezione del nuovo presidente (il 12 aprile si sarebbe dovuta svolgere la votazione), è arrivata l’ordinanza del Consiglio di Stato con cui si dispone un nuovo commissariamento. A determinare questo, ennesimo, cambio di scenario per l’ente camerale reggino, l’accoglimento del ricorso avanzato dalla Regione che aveva impugnato il precedente provvedimento del Tar che, su richiesta di diverse associazioni di categoria, aveva annullato il commissariamento disposto lo scorso ottobre dalla stessa Regione.
Una svolta che aveva consentito al presidente facente funzioni, Govanni Santoro, di avviare il percorso per il rinnovo del vertice dell’ente sfociato lo scorso 30 marzo nella prima votazione, risoltasi però con un nulla di fatto (nessuno dei canditati, Giovanni Santoro, Ninni Tramontana e Fabio Mammoliti hanno raggiunto il quorum dei 19 voti).
Per il ritorno alla normalità, dunque, c’è ancora tempo. La decisione dell’organo di secondo grado della giustizia amministrativa riporta, infatti, tutto al punto di partenza ponendo, nuovamente, alla guida della Camera di commercio un commissario.
x
x