Lybra, sette condanne in appello per il clan di Vibo Marina
CATANZARO Assolto in primo grado, è stato condannato a due anni e otto mesi in appello Francesco Lo Bianco, imputato nel processo scaturito dall’operazione “Lybra” contro il clan Tripodi di Vibo Mari…

CATANZARO Assolto in primo grado, è stato condannato a due anni e otto mesi in appello Francesco Lo Bianco, imputato nel processo scaturito dall’operazione “Lybra” contro il clan Tripodi di Vibo Marina. In primo grado, con rito abbreviato, la sentenza aveva portato a sei condanne e un’assoluzione. In appello le condanne sono state sette per altrettanti imputati: oltre alla condanna di Lo Bianco sono state rideterminate con pene più severe le condanne di Antonio Mario Tripodi, sette anni e sei mesi (sette anni in primo grado) e Sante Mario Tripodi, sei anni e otto mesi (quattro anni e otto mesi in primo grado). Per quanto riguarda le altre posizioni è stata confermata la decisione del gup: Salvatore Vita 9 anni, Gregorio De Luca 2 anni e otto mesi, Massimo Murano a 3 anni e Nicola Tripodi 8 anni di reclusione.
L’inchiesta Lybra era scattata il 23 maggio 2013 aveva messo in luce le attività illecite della cosca, gli interessi nel settore dell’edilizia e le infiltrazioni nei lavori pubblici lungo la costa vibonese.
Alessia Truzzolillo
a.truzzolillo@corrierecal.it