Caos Cosenza, Paolini resta in campo
COSENZA Enzo Paolini rimane in campo. L’avvocato del Pse non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro per favorire la candidatura di Carlo Guccione e ciò complica i piani di Pd ed Ncd. Questa…

COSENZA Enzo Paolini rimane in campo. L’avvocato del Pse non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro per favorire la candidatura di Carlo Guccione e ciò complica i piani di Pd ed Ncd. Questa mattina il candidato a sindaco di una parte del centrosinistra cosentino ha presieduto una riunione operativa a cui erano presenti i maggiorenti della sua coalizione, compresa l’alfaniana Katya Gentile, «per definire aspetti organizzativi e contenuti di programma». Raccontano che nel corso dell’incontro Paolini abbia notiziato i presenti di una telefonata ricevuta da Lucio Presta, l’ormai ex candidato a primo cittadino sostenuto dal Pd. Nel corso della conversazione – almeno restando alla versione di Paolini – Presta avrebbe ringraziato l’avvocato per la vicinanza espressagli dopo l’annuncio del ritiro della candidatura e avrebbe dimostrato una disponibilità a sostenere in qualche modo la corsa del leader del Pse.
«Tutti i rappresentanti delle liste che compongono il cartello elettorale coordinato dal Pse – si legge in una nota diffusa dal Pse – hanno confermato con determinazione e senza equivoci o tentennamenti l’impegno rispetto al percorso comune ormai da tempo intrapreso, la disponibilità al dialogo costruttivo con le altre liste e le forze politiche del centrosinistra al fine di conquistare il governo della città».
Fin qui la cronaca di quanto successo nel quartier generale del Pse. Nelle prossime ore è attesa una comunicazione ufficiale del Nuovo centrodestra. Prevarrà la fedeltà al progetto messo in campo da Paolini, o il sottosegretario Tonino Gentile porterà il partito su Carlo Guccione, il candidato indicato da Luca Lotti, Marco Minniti e “benedetto” da Matteo Renzi?