Saline, centrale a carbone: accolto il ricorso della Sei
MONTEBELLO JONICO Doccia gelata per il fronte del no alla centrale a carbone di Saline Joniche. Il Consiglio di Stato infatti ha accolto il ricorso avanzato dalla Sei (la multinazionale svizzera che…

MONTEBELLO JONICO Doccia gelata per il fronte del no alla centrale a carbone di Saline Joniche. Il Consiglio di Stato infatti ha accolto il ricorso avanzato dalla Sei (la multinazionale svizzera che intende realizzare la megaopera sul litorale jonico reggino) e dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, ridisegnando così uno scenario completamente diverso rispetto a quello emerso con la sentenza del Tar del Lazio che che si era espresso a favore dell’azione promossa da Regione, Comuni e associazioni ambientaliste dell’Area grecanica. Quest’ultimi avevano sperato di chiudere la partita del “no” contro i provvedimenti governativi che davano il via libera alle autorizzazioni per la costruzione dell’impianto e che adesso, dunque, tornano ad essere nuovamente validi. Sulla Via di competenza statale non è previsto un potere di codecisione della Regione spiegano, fra le altre cose, i giudici a sostegno di un pronunciamento che accenderà inevitabilmente il dibattito fra oppositori e sostenitori del progetto.