Il Giro omaggia la Calabria

CATANZARO Un fiume di colori, sorrisi e smartphone al cielo ha accolto la carovana del Giro d’Italia che per la sua 99esima edizione ha scelto di partire da Catanzaro. Duecento chilometri lungo la costa e il mare di Calabria resi frizzanti dall’ascesa del Fortino, solo due chilometri nel finale di tappa ma pendenze del 18% da fare male. E’ li’ che Diego Ulissi, che si è aggiudicato la tappa, ha fatto il vuoto scattando in progressione quando mancavano nove chilometri al traguardo. Il due volte campione del mondo juniores su strada ha guadagnato un gruzzolo di secondi in salita sugli inseguitori per poi gestire il vantaggio nella discesa e nei tre chilometri di rettilineo finale. La tappa in terra di Calabria ha prodotto uno scossone alla classifica generale dove la maglia rosa torna sulle spalle dell’olandese della Giant Tom Dumoulin che ha posto fine al breve interregno di Marcel Kittel. Il tedesco che somiglia all’Ivan Drago di Rocky IV e’ un gigante dalle gambe di argilla quando la strada negli ultimi 15 chilometri sale e alla fine cede la bellezza di 8′ e 10″. Ora in classifica l’olandese, gia’ maglia rosa dopo le prime due tappe in Olanda e oggi secondo dietro l’azzurro, precede di 20 secondi lo stesso Ulissi e il lussemburghese Bob Jungels (Etixx). Al sesto posto c’e’ Vincenzo Nibali (Astana), staccato di 26″ e al 7/o lo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar) in ritardo di 31″. Landa e’ a 47″. Non sono cambiate le distanze tra i big che sono arrivati tutti assieme.

Un appuntamento atteso dalla città che ha risposto con entusiasmo all’appello lanciato dagli organizzatori, occupando ogni spazio possibile tra piazza Matteotti e corso Mazzini, area destinata all’intrattenimento e alla partenza della prima tappa italiana del Giro 2016. Tra stand promozionali con decine di sponsor nazionali, lanci di gadget e l’intrattenimento curato da Rds, per le vie di Catanzaro hanno sfilato i vari Kittel, attuale maglia Rosa dopo le tre tappe in Olanda, la maglia Rossa Elia Viviana, la maglia Azzurra Maarten Tjallingii e la maglia Bianca Tobias Ludvigsson, ma tutto il calore e le attenzioni del pubblico catanzarese sono state per Vincenzo Nivali, lo “Squalo di Messina”, amatissimo dai tifosi. Flash e pacche di incoraggiamento anche lo svizzero per Fabian Cancellara.

Prima della partenza, sul palco allestito sulla Terrazza del complesso monumentale del San Giovanni, prima della rituale firma dei corridori, sono stati premiati con la “Bicicletta di Carta”, il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo e il suo assessore allo Sport Giampaolo Mungo. Premiata anche la responsabile di Rcs per i rapporti con gli Enti Locali, la catanzarese Giusy Virelli.
Entusiasmo e gioia, quindi, ma anche parecchi disagi alla circolazione. Non pochi infatti gli ingorghi e le difficoltà per gli automobilisti a causa della chiusura totale delle strade principali della città.

Alessandro Tarantino
a.tarantino@corrierecal.it