Sulla questione politica di Botricello interviene a dare il proprio punto di vista il gruppo d’opposizione in consiglio comunale l’Altra Botricello che in relazione all’articolo pubblicato lo scorso martedì, in seguito all’intimidazione ricevuta dal sindaco Tommaso Laporta, fa alcune precisazioni:
Spiace leggere su un sito di informazione regionale, quale il vostro, un articolo contenente diverse imprecisioni e ricostruzioni assolutamente di parte, specie in un periodo in cui la nostra comunità deve già fare i conti con diversi problemi e un clima torbido in cui qualcuno cerca di sguazzare.
È falso sostenere, come fatto nel vostro articolo, che la dichiarazione di dissesto dell’Ente sia stata «fortemente avversata dall’opposizione», offrendo l’idea di un presunto merito della maggioranza. Il dissesto finanziario è stato proposto dall’opposizione sin dal suo insediamento, come risulta dal verbale del primo Consiglio comunale post elettorale, ma contestato nei termini in cui la stessa maggioranza lo ha adottato, sia per il grave ritardo (due anni dalla nostra proposta), sia per le condizioni di confusione dei numeri relativi allo stesso dissesto.
È di parte, inoltre, la ricostruzione secondo la quale l’opposizione sarebbe stata espulsa dall’aula, venerdì scorso, «per avere alzato i toni nel corso di una querelle», dal momento che il provvedimento di espulsione è stato deciso arbitrariamente dal sindaco, in violazione al Regolamento comunale, ed in un momento in cui la discussione riguardava sia consiglieri di maggioranza che di opposizione, tra cui lo stesso sindaco.
Non risponde al vero, infine, sostenere che anche la «questione dei rifiuti è terreno di scontro tra maggioranza e opposizione», dal momento che il nostro gruppo si è limitato a chiedere una verifica del bando per i rifiuti, non condividendo alcuni aspetti e i costi elevati.
In un clima già particolarmente teso, alcune ricostruzioni non verificate rischiano di esporre pericolosamente i consiglieri comunali, anche di opposizione, per cui sarebbe stato garbato e corretto ascoltare entrambe le posizioni prima di pubblicare un articolo che, altrimenti, rischia di essere tendenzioso. Ci spiace dover procedere con questa precisazione, ma non possiamo accettare di essere il capo espiatorio di una situazione insostenibile, frutto anche di una serie di fatti avvenuti negli ultimi anni nella nostra comunità, quando sono state calpestate le regole democratiche e della trasparenza, senza che nessuno sia mai intervenuto con decisione.
Nel nostro resoconto non ci sono falsità né ricostruzioni di parte. D’altronde, la precisazione de L’Altra Botricello conferma i contrasti con la maggioranza rispetto alla proposta di dissesto finanziario, così come l’episodio dell’espulsione dall’aula. Infine, è corretta anche la valutazione della diversità di vedute rispetto alle questioni che riguardano la gestione dei rifiuti. Il clima è teso a Botricello, e non soltanto politicamente, ma non è certo il Corriere della Calabria a esporre pericolosamente alcuno dei protagonisti. Ci limitiamo a raccontare i fatti. Piuttosto, se L’Altra Botricello pensa che qualcuno possa “sguazzare” nel torbido, dovrebbe recarsi in Procura per farlo presente. (ale.tru.)
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