REGGIO CALABRIA Quali sono i tempi previsti per la consegna del nuovo Palazzo di giustizia di Reggio Calabria? E quali misure si stanno predisponendo per rendere più sicura l’attività dei componenti della Direzione distrettuale antimafia di Reggio, sia in termini di sicurezza personale per chi è più esposto che per l’adeguatezza delle strutture in cui lavorano? Sono alcune delle domande che il deputato Pd Davide Mattiello pone ai ministri dell’Interno e della Giustizia, Alfano e Orlando, in un’interrogazione in cui evidenzia che sono molte le inchieste giudiziarie delicate che si stanno susseguendo su impulso e coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria.
Il deputato dell’Antimafia chiede anche di riconsiderare la riorganizzazione delle sedi giudiziarie che al momento prevederebbe – con la riforma delle circoscrizioni giudiziarie votata dal parlamento – la cancellazione della Corte di Appello di Reggio Calabria.
Mattiello ricorda le condizioni in cui si trovano a lavorare i componenti della Direzione distrettuale antimafia, che sono «estremamente precarie: da anni, infatti, sono provvisoriamente ospitati presso la inadeguata struttura del Centro direzionale di Reggio, a causa della intangibilità del nuovo Palazzo di giustizia, mai terminato».
Infine Mattiello evidenzia come si stia assistendo ad una mutazione di una parte della ‘ndrangheta in una sorta di masso-mafia, come è stata definita: di qui la seria pericolosità che espone gli investigatori coinvolti.
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