PESCARA Per 45 minuti il Crotone ha (quasi) assaporato la sua prima vittoria in massima serie, ma durante la ripresa il Genoa ha prima agguantato i pitagorici e poi li ha annientati. La squadra dell’ex tecnico Juric (che ha traghettato la compagine calabrese nell’olimpo del calcio italiano) soffre tanto all’inizio e gli uomini di Nicola ne approfittano. Subito buona l’intensità di gioco del Crotone, mentre Lamanna e soci appaiono in difficoltà per i primi trenta minuti di gioco. Al 34’ arriva l’acuto degli squali: Martella serve Simy che non arpiona la sfera, ma sul rimpallo è pronto e vigile Palladino che mette dentro. È l’1 a 0 per i pitagorici. Il Genoa prova ad agguantare il pareggio prima della fine del primo tempo con Pavoletti che per ben due volte trova lo specchio della porta rossoblù ma Festa è attentissimo. Al rientro in campo subito pericoloso Pavoletti, la palla esce fuori di poco. Sarà l’unico errore dei liguri durante tutta la seconda frazione di gioco. Al 51’ arriva il pareggio con Gakpé (finalizza il cross rasoterra di Ntcham). Quattro minuti più tardi Pavoletti questa volta non sbaglia e firma il secondo goal per i genoani. Partita ribaltata ed equilibri che si sfaldano. Le redini dell’incontro passano al Genoa. Al 63’ è nuovamente Pavoletti ad intercettare la palla innescata da Izzo, Festa rimane battuto. È la rete dell’1 a 3 per gli ospiti che spezza le speranze di Ferrari e compagni. Da segnalare solamente l’azione di Capezzi che sfiora il 2 a 3 all’ 86’. Finisce così: seconda sconfitta stagionale per il Crotone e tanta amarezza per non aver saputo sfruttare meglio il vantaggio iniziale.
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