CATANZARO «L’essenza del meridionalismo regionale è la sua cooperazione. Solo un idem sentire e la comune visione dei problemi può dare scacco ai ritardi che frenano la competitività del Sud. Alla luce di questo assioma i governatori di Basilicata e Calabria, Marcello Pittella e Mario Oliverio, dopo una necessaria azione preparatoria, hanno deciso, nel rispetto delle reciproche autonomie, di mettere in sinergia le Film commission regionali, per poter meglio operare nell’attrarre produzioni nazionali e internazionali nei propri territori favorendo economie di scala con gestione comune di fondi e sinergia delle maestranze». Lo rendono noto le due Regioni e le Film commission. L’intesa sarà presentata il 5 settembre alla Mostra internazionale del Cinema di Venezia, all’Italian Pavilion Spazio Taverna dell’Istituto Luce – Cinecittà, dove Oliverio e l’assessore Francesco Pietrantuono (che sostituisce il presidente Pittella convalescente) illustreranno i dettagli dell’accordo insieme al presidente della Calabria Film Commission Pino Citrigno e al direttore della Lucana Film Commission Paride Leporace.
Un’iniziativa che vede Oliverio protagonista molto partecipe: «Credo molto in questa collaborazione attiva e fattuale. Dopo aver avviato il risanamento della Calabria film commission affidandola a un dirigente di esperienza come Pasquale Anastasi, che ringrazio del lavoro svolto, abbiamo scelto dei calabresi competenti per una nuova fase del cinema pubblico. Quindi ho condiviso con Pittella l’idea di un percorso strategico comune per lavorare in modo parallelo nel panorama nazionale e internazionale al fine di attrarre produzioni che possano favorire le economie dei nostri territori e la crescita delle nostre piccole e medie imprese aumentando la promozione del turismo che, anche in vista di Matera capitale europea della cultura, possono essere pronte a far guadagnare numeri significativi per il nostro sistema Paese. Con Pittella condivido la visione mediterranea del Mezzogiorno, in cui, con la sinergia attivata, le nostre regioni si propongono come capofila di cooperazione istituzionale e di buone pratiche, modello di un Mezzogiorno che supera i localismi e si propone come risorsa per la crescita del Paese».
«Come già annunciato in diverse occasioni – dice Pittella – sono convinto dell’efficacia del protocollo d’intesa sul cinema che plasma strategie condivise tra la nostra Film commission, che in pochi anni ha raggiunto ragguardevoli risultati, e quella rifondata da Oliverio che si riposiziona con ottime premesse di qualità e competenze. Da sempre sono sostenitore del fatto che le Regioni meridionali (peraltro tutte di uguale colore politico) mettano insieme pubbliche amministrazioni e comunita’ locali per innovativi percorsi di crescita economica e sociale. La collaborazione nel cinema, uno dei settori vitali italiani, va certamente in questa positiva direzione».
Presenzierà ai lavori anche Stefania Ippoliti, presidente di Italian film commission, a sottolineare, è scritto nella nota, «il beneplacito a questa forma di collaborazione da parte del coordinamento nazionale che interloquisce con autorità istituzionali e professionali». L’acronimo Lu.Ca. a Venezia non sarà solo un pronunciamento d’intenti e di buone pratiche ma vedrà, prosegue la nota, «la presentazione di un primo progetto operativo pronto ad essere realizzato nel Parco del Pollino nel prossimo autunno. A illustrarlo saranno i protagonisti che hanno aderito con entusiasmo alla sperimentazione della prima macro filmcommission meridionale. Ci sarà Claudio Santamaria (lucano d’origine e interprete in una fiction di successo di una delle principali icone calabresi come Rino Gaetano) che si accinge al debutto alla regia del corto “The Millionairs”. Con lui Gabriele Mainetti che nelle vesti di produttore ha apprezzato l’idea di girare “The Millionairs” lungo il confine calabro lucano all’interno del Parco del Pollino, la più grande area protetta d’Europa che le due regioni vogliono promuovere con cinema e audiovisivo. Già sono stati effettuati i sopralluoghi curati dalle due film commission che hanno avuto esito positivo. Iniziative simili potranno essere costruite con enorme facilità nell’area di prossimità delle coste ioniche e tirreniche, nel golfo di Policastro tra Praia a Mare e Maratea, lungo le dorsali appenniniche. Sono già diversi i dossier presentati alle Film commission per verificare la possibilità di realizzare film in coproduzione negli straordinari scenari che caratterizzano i loro paesaggi. Oliverio, dopo aver varato una governance più agile e snella della Calabria Film commission, è pronto a sperimentare con la Basilicata azioni comuni di incoming e ad avviare il nuovo corso in sinergia gestionale. Il piano di condivisione è stato affidato da Citrigno a Leporace, che si occuperà della pianificazione concertata delle attività e della gestione dei piani annuali delle Fondazioni. Ho accettato l’impegnativa sfida propostami da Pittella e Oliverio – ha detto – perché credo molto nel manifesto meridionalista di unire azioni e risorse per eliminare squilibri e aumentare le occasioni di sviluppo nei nostri territori. In Calabria lavorerò volentieri a titolo gratuito dando un contributo alle attività pubbliche cinematografiche che sono ripartite nel migliore dei modi. La nomina di Citrigno, esercente di degno rispetto e autorevole esponente delle commissione ministeriale che assegna i fondi pubblici statali, insieme alla presidenza onoraria al premio Oscar Mauro Fiore, hanno dimostrato che le scelte per merito e capacità possono costruire forti intese nella comunità creativa e negli operatori nazionali. Calabria e Basilicata con la nascita di Lu.Ca dovranno offrire insieme numeri e risultati significativi per la costruzione di un distretto del cinema meridionale di grandi qualità capace di offrire significative opportunita’ ai giovani calabro lucani che operano nei due territori».
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