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Cannabis, Tallini: «Da Della Vedova parole inaccettabili»

CATANZARO «È grave che Della Vedova proponga la legalizzazione della cannabis, ma ancor più grave che sottovaluti i dubbi e le perplessità che vengono da quei magistrati calabresi da sempre im…

Pubblicato il: 30/08/2016 – 10:06
Cannabis, Tallini: «Da Della Vedova parole inaccettabili»

CATANZARO «È grave che Della Vedova proponga la legalizzazione della cannabis, ma ancor più grave che sottovaluti i dubbi e le perplessità che vengono da quei magistrati calabresi da sempre impegnati in prima linea nella lotta alla ‘ndrangheta e alla sua più redditizia attività, l’orrendo mercato di stupefacenti. Se questi magistrati, riconosciuti unanimemente esperti in materia, sostengono l’inutilità della legge, se si dicono contrari a legalizzare ciò che fa male al corpo e alla mente, avranno pure argomenti e motivazioni importanti. Il rischio è che Della Vedova con le sue critiche ai magistrati calabresi ne delegittimi la funzione e la competenza in materia di contrasto al crimine. E da un sottosegretario di Stato ciò è inaccettabile». Lo sostiene, in una nota, il consigliere regionale e coordinatore provinciale di Forza Italia a Catanzaro, Domenico Tallini, ribadendo quella che è la posizione ufficiale del suo partito sulla questione: no alla legalizzazione della cannabis.
«Ho letto le critiche, apparentemente garbate, del senatore Della Vedova alle posizioni espresse da magistrati di punta in Calabria sulla legalizzazione della cannabis. Si tratta di magistrati che hanno studiato il fenomeno, che hanno ottenuto grandi risultati nella lotta alle cosche e ai narcotrafficanti internazionali, i quali sostengono che la legge Della Vedova sottrarrebbe alla criminalità organizzata solo una quota minima, trascurabile, di guadagni, rispetto al ben più redditizio traffico di cocaina. Ma il prezzo da pagare, legalizzando la cannabis, sarebbe altissimo, con migliaia di giovani che entrerebbero nel circuito della droga, senza alcun deterrente e senza alcun aiuto per le disgraziate famiglie. Il senatore Della Vedova cita poi alcuni esponenti di Forza Italia che si sono dichiarati a favore della sua legge, il cosiddetto “partito della cannabis”, che in Parlamento è molto diffuso. A titolo personale, ognuno può dire la sua e liberamente esprimere le sue convinzioni, ma io nella qualità di coordinatore provinciale di Forza Italia, di consigliere regionale e comunale – rappresentando iscritti, militanti e soprattutto migliaia di elettori moderati – ribadisco con determinazione che Forza Italia è contro ogni forma di droga, contro ogni comportamento individuale che distrugge la persona, distrugge le famiglie, distrugge la società».
«Riconoscendomi, tra l’altro – conclude Tallini –, totalmente nella posizione nazionale del partito espressa autorevolmente dal senatore Maurizio Gasparri, interprete del pensiero di tanti moderati italiani che non si rassegnano all’idea di una società sfaldata sotto i colpi di un falso “liberalismo”».

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