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«In Calabria non c’è più il centrosinistra ma il partito della nazione»

LAMEZIA TERME «Il centrosinistra in Calabria c’è stato durante l’ultima campagna elettorale per le regionali. Ma subito dopo la vittoria si è convertito al partito della nazione». Nicola Fratoianni…

Pubblicato il: 15/09/2016 – 17:18
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«In Calabria non c’è più il centrosinistra ma il partito della nazione»

LAMEZIA TERME «Il centrosinistra in Calabria c’è stato durante l’ultima campagna elettorale per le regionali. Ma subito dopo la vittoria si è convertito al partito della nazione». Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale di Sinistra Italiana, sintetizza così l’esperienza all’interno della coalizione che sostenne Oliverio nel 2014. E a Lamezia Terme, in occasione dell’inaugurazione della sede regionale, ha indicato la strada che il nuovo partito intraprenderà nei prossimi mesi: ricostruire una politica orizzontale che parta dal basso, da quei territori che devono superare la propria condizione di marginalità.
Il primo passo sarà il referendum costituzionale e il forte e deciso sostegno al No. «La riforma è stata presentata come fondamentale per la modernizzazione, la stabilità e il buon funzionamento della cosa pubblica – ha spiegato Fratoianni –. Invece non farà altro che ridurre il potere dei cittadini aumentando quello di pochi e dei loro privilegi». Il deputato di Sinistra Italiana non risparmia le critiche a quella che considera «la politica sbagliata di Renzi, in cui è emersa una verticalizzazione dei rapporti tra i poteri, in cui mancano cooperazione e il senso di collettività. Tutto a scapito dei cittadini». «È stato dimostrato che questo genere di politiche negli anni ha sempre fallito – continua Fratoianni – e noi vogliamo andare controcorrente ed essere un’alternativa a tutto questo».
Gli fa eco Angelo Broccolo, di recente nominato coordinatore regionale di Sinistra Italia, che sottolinea l’importanza di avere un luogo fisico come «un punto di identità in cui si possano stabilire dei termini di confronto» e di tracciare un percorso diverso rispetto al passato. «Non siamo alla ricerca di grandi leader – ha chiarito Broccolo – ma in Calabria ci sono piccole realtà che hanno bisogno di incrociarsi e costruire un movimento del popolo». Il coordinatore regionale ha illustrato anche l’attuale situazione di Sinistra Italiana in Calabria (che, come ha spiegato lo stesso Broccolo, durante la campagna per il referendum verrà scritto per intero per evitare fraintendimenti), dove c’è stata una buona risposta sulla questione della riforma costituzionale, ma dove c’è ancora bisogno di «combattere il malcostume che ha relegato la nostra regione in una condizione di minorità, per voltare pagina».
Ritornando alla precedente esperienza in Calabria, Fratoianni ha voluto ricordare come la presenza fin dalle primarie (con la candidatura di Gianni Speranza) fosse necessaria per un vero cambiamento dopo il governo di Scopelliti. «Il centrosinistra con la vittoria si è staccato da se stesso per convertirsi a ciò che andava di moda – ha concluso Fratoianni – ma nel frattempo non c’è stata quella svolta di cui la Calabria ha bisogno».

Adelia Pantano
redazione@corrierecal.it

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