All'ospedale di Cosenza serve l'ombrello

COSENZA Piove. Dentro l’ospedale civile dell’Annunziata di Cosenza piove. Non appena le condizioni metereologiche diventano critiche. Proprio come capitato questa mattina, quando una violento acquazzone – quello che viene volgarmente definito una “bomba d’acqua” – ha investito la città di Telesio. Così nel lungo corridoio che congiunge il Cup (Centro unico di prenotazione) col vecchio plesso ospedaliero, in più punti, le pareti del soffitto trasudavano acqua piovana. Con tanto di cartello che attenzionava i malcapitati pazienti che transitavano in quel passaggio obbligato. E non è il solo sito dove si verificano questi fenomeni, come dire, “atmosferici”.
Perché qualcuno che all’Annunziata ci lavora, consiglia, fra il serio e il faceto, di portare l’ombrello nel tratto che congiunge il vecchio plesso con Malattie infettive. Insomma, oltre a tutte le questioni relative alla mancanza di personale medico, alla endemica congestione dell’ospedale, ai sempiterni tagli alla sanità, a queste latitudini, bisogna fare i conti anche con problematiche strutturali di tal fatta.

edo.tri.