Terme Luigiane, i sindaci chiedono un incontro a Oliverio
COSENZA Le amministrazioni comunali di Guardia Piemontese ed Acquappesa – con a capo, rispettivamente, i sindaci Vincenzo Rocchetti e Giorgio Maritato, si preparano a riprendere la vicenda delle Term…

COSENZA Le amministrazioni comunali di Guardia Piemontese ed Acquappesa – con a capo, rispettivamente, i sindaci Vincenzo Rocchetti e Giorgio Maritato, si preparano a riprendere la vicenda delle Terme Luigiane. «Dopo aver ricercato e raggiunto – si legge in una nota dei due Comuni – un accordo condiviso tra le parti interessate per la continuità delle attività termali, nelle more del completamento dell’iter burocratico, legato alla trasformazione della concessione mineraria da “Perpetua” a “Temporanea”, si apprestano a riaprire i tavoli di lavoro in merito alle prospettive future della realtà termale, in visione della prossima scadenza di ottobre 2017».
«Già nello scorso anno – prosegue la nota – si era dato avvio ad un Accordo di programma che prevedeva delle linee guida per uno sviluppo dell’area termale, che al momento ha bisogno di essere ripreso e calibrato sul territorio per focalizzare gli aspetti principali su cui far leva per rilanciare l’intero comprensorio». È proprio con questa intenzione che i sindaci Rocchetti e Maritato fanno hanno trasmesso, in questi giorni, all’attenzione del presidente della Regione Calabria Mario Oliverio una propria nota per chiedere un incontro, a stretto giro, in merito alla programmazione e sviluppo delle Terme Luigiane. «I sindaci vogliono portare avanti un discorso di condivisione e partecipazione con la Regione Calabria, per programmare ai massimi livelli possibili il futuro sviluppo della realtà termale, per far sì che le “Terme Luigiane” diventino leva attiva per il rilancio del termalismo in Calabria. Si auspica in questo contesto – conclude la nota – di poter costruire insieme il futuro di un comprensorio e che, successivamente, possa diventare epicentro di un rinnovamento per il turismo termale in Calabria».