HORROR SHOW | Grazie, Mario, grazie davvero
di Pietro Bellantoni 5 novembre NICO STUMPO (Deputato Pd) (Da Il Dubbio) «La maggioranza renziana mi ricorda molto una fortissima ala destra del Brasile, si chiamava Garrincha. Da bambino Garrincha a…

di Pietro Bellantoni
5 novembre
NICO STUMPO
(Deputato Pd)
(Da Il Dubbio) «La maggioranza renziana mi ricorda molto una fortissima ala destra del Brasile, si chiamava Garrincha. Da bambino Garrincha aveva avuto la poliomelite. Aveva una gamba più corta e faceva una finta incredibile alla quale i difensori hanno abboccato per anni perché era perfetta. Ma aveva una sola finta e loro hanno un solo schema di gioco: dividere e continuare ad avere una maggioranza».
6 novembre
MARIO OLIVERIO
(Governatore della Calabria)
Palla Palla il condottiero alla conquista della Cardiochirurgia (che, ovviamente, è ancora chiusa).
6 novembre
GIOVANNI BILARDI/1
(Senatore)
«Avrei onestamente preferito che il ministro non avesse convocato una riunione con l’Ordine dei medici per sostenere le sue ragioni al referendum, per il principio della sacralità della questione sanitaria in una regione che vive ancora problemi drammatici. Lo dico a tutela della sua funzione, visto che si rischia di dare un significato propagandistico a qualcosa che, invece, appartiene a tutti».
7 novembre
FAUSTO ORSOMARSO
(Consigliere regionale)
(Da Il Quotidiano del Sud) L’assessore regionale «Roccisano è un’incapace e incompetente, che sta lì ovviamente per motivi che conosciamo, e che ha pensato bene di scaricare ogni responsabilità su Giuseppe Scopelliti».
7 novembre
DOMENICO BEVACQUA
(Consigliere regionale)
Sulla legge “Montagna solidale”: «Purtroppo, dopo mesi di interlocuzione con i dipartimenti regionali interessati e puntuali interventi sul testo per renderlo idoneo rispetto alle normative vigenti, si è venuta a creare un’impasse che, francamente, mi appare inspiegabile. Se un legislatore regionale non ha possibilità alcuna di incidere sulle possibilità offerte dai fondi europei, che sono l’unica reale fonte di finanziamento rimasta, non vedo a che cosa serva il consiglio regionale: lo si chiuda e si affidi tutto agli eterni burocrati».
7 novembre
CINZIA NAVA
(Presidente Pari opportunità Regione Calabria)
Scene di ordinaria inciviltà a Reggio Calabria: «…Oggi giornata nera… gli ostacoli – barriere architettoniche – mi hanno fatto infuriare già dalle prime ore del mattino. Dovevo andare al Cedir x lavoro e appena arrivata trovo tutti i posti riservati ai disabili occupati anche da gente non disabile… faccio spostare una signora “normale” (e normalmente maleducata) che certo non ha gradito la mia azione… prendo lo scivolo lato ex bar e ne trovo impedito l’accesso perché vi erano dei birilli con base in pietra messi davanti alla parte finale dello scivolo per segnalare dei lavori… che non so se erano finiti o dovevano iniziare… comunque non credo che si doveva occupare lo scivolo. Forse chi di competenza non sa che vi possono essere professionisti in carrozzina che devono recarsi per lavoro alle aule del Cedir…».
7 novembre
BEATRICE LORENZIN
(Ministro della salute)
«Questa era la Regione del bilancio orale, accanto all’Iliade cantavi anche il bilancio della sanità calabrese».
7 novembre
GIOVANNI BILARDI/2
Cardiochirurgia a Reggio: «È imbarazzante vedere i manifesti con Oliverio che si intesta qualcosa che non gli appartiene, essendo commissariato ma è veramente impudico l’esercizio di trionfalismo legato a una sublimazione propagandistica».
7 novembre
SERGIO ABRAMO
(Sindaco di Catanzaro)
(Da La Provincia di Cosenza) La proposta di legge per “Catanzaro capoluogo”: «Non abbiamo nulla contro le leggi speciali approvate per altre città come ad esempio Reggio Calabria, anzi le voterei anch’io, ma perché per Catanzaro non è mai possibile fare lo stesso? La Calabria è davvero un “unicum” in tutto il Paese perché è l’unica regione nella quale nel capoluogo di regione non ci sono insieme il Consiglio e la giunta regionale e non c’è una sede Rai. Ovviamente non vogliamo assolutamente fare le barricate per riportare qui il consiglio regionale…». Anche perché quelle le farebbero a Reggio, casomai…
8 novembre
TOMMASO GUZZI
(Segretario del Circolo Pd Cosenza IV)
«Un hacker in questi giorni deve essersi introdotto nel profilo facebook del nostro primo cittadino, scrivendo post senza controllo ad insaputa del sindaco. Deve trattarsi probabilmente di uno che forse esaltato dal mito del barbaro Alarico, ha pensato bene di fare strage virtuali dei nemici del sindaco, mettendoli alla pubblica gogna. Una critica così grave come quella relativa al cattivo taglio degli alberi è una offesa indicibile che non può passare impunita. Certamente è stata suggerita dagli acerrimi avversari del sindaco che volevano abbeverare i loro cavalli nella fontana di piazza dei Bruzi e ora non si rassegnano alla sconfitta. Così ha chiamato a raccolta gli accoliti del sindaco che, inconsapevoli si trattasse di un hacker, sono andati giù duri con offese e contumelie e in un crescendo a chi colpiva più duro, c’è stato anche chi è arrivato a segnalare dove abitasse la pericolosa e perfida giornalista. Per fortuna dopo qualche giorno Mario Occhiuto ha ripreso il controllo del suo profilo Facebook e ha parlato alla folla dei suoi follower benedicendo tutti, amici e nemici, spargendo il suo perdono».
9 novembre
GUARIMBA INTERNATIONAL
(Organizzatori film festival di Amantea)
Chi vuol trasferirsi in Calabria? «Cari americani abbiamo la bellezza europea e la temperatura africana, vino e cibo italiano non costoso, ma eccellente e cerchiamo di essere onesti… Chi vuole vivere sotto la presidenza di Trump?».
9 novembre
LORENZO GUERINI
(Vicesegretario nazionale Pd)
Il commento da Corigliano Calabro dopo la richiesta di dimissioni di Renzi avanzata da Brunetta: «Da presidente del Consiglio e come governo italiano collaborerà, come già detto, in maniera molto chiara e precisa con il nuovo presidente degli Stati Uniti. Brunetta, diciamo così, incolperebbe Renzi di qualsiasi cosa succeda su questo pianeta».
10 novembre
CARLO TANSI
(Capo Protezione civile Calabria)
«Un Dipartimento della Regione Calabria sta per avviare un procedimento disciplinare nei miei confronti per alcune mie dichiarazioni pubbliche apparse su Facebook. Rischio seriamente di essere rimosso da direttore della Protezione Civile regionale e di tornarmene a fare lo scienziato al CNR. Me ne farò una ragione».
11 novembre
CARMEN BARBALACE
(Assessore regionale allo Sviluppo economico)
Per fortuna l’assessore Barbalace ha incontrato i RAPPRESENTATI di Anas, Autostrade e Kuwait (sarà forse la Q8?) per scongiurare i LICENZIMENTI dei lavoratori dell’area di rifornimento di Frascineto Est. «Mi OPPORRÓ, con ogni mezzo legittimo, AFFINCHÈ in Calabria non venga perso un solo posto di lavoro». Avesse almeno azzeccato un accento, i dipendenti della KUWAIT potrebbero stare più tranquilli.
