Addio a Fragale, colonna del Pci cosentino
COSENZA «Il nuovo anno, purtroppo, si è portato via Giampaolo Fragale, un amico, un compagno carissimo, un professionista serio e scrupoloso, un padre ed un marito straordinario, un uomo generoso ed…

COSENZA «Il nuovo anno, purtroppo, si è portato via Giampaolo Fragale, un amico, un compagno carissimo, un professionista serio e scrupoloso, un padre ed un marito straordinario, un uomo generoso ed intelligente, a cui mi legano tantissimi ricordi e battaglie comuni». È quanto afferma, in una nota, il presidente della Regione, Mario Oliverio, in riferimento alla scomparsa dell’ex consigliere comunale di Cosenza, dal 1985 al 1990, morto all’età di 71 anni. «Di lui – prosegue Oliverio – porterò sempre nel cuore e nella mente la sua ironia pungente, i suoi modi a volte burberi che spesso servivano a richiamarci all’unità e alla coerenza e a spronarci alla battaglia comune a favore delle fasce più deboli ed emarginate della nostra terra. Era un uomo orgogliosamente di sinistra cha amava la sua città e la sua gente e per le quali, soprattutto nella carica di consigliere comunale del Pci a Palazzo dei Bruzi, si è battuto sempre con grande rigore, impegno e determinazione. Giampaolo lascia, in ognuno di noi, un vuoto incolmabile. Ci manchera’ molto. Alla moglie e alle figlie esprimo sincera ed affettuosa vicinanza».
Sentimenti di cordoglio sono stati espressi anche dall’ex consigliere comunale del Pse Giuseppe Mazzuca: «Gianpaolo è stato per me un secondo padre. Da sempre vicino alla gente e fra la gente, sia in qualità di medico, sia come dirigente politico. La sua improvvisa scomparsa lascia un vuoto incolmabile nei nostri cuori».
Anche il presidente del consiglio comunale di Cosenza Pierluigi Caputo ha indirizzato un messaggio di cordoglio alla famiglia del dottor Gianpaolo Fragale, scomparso ieri in città, consigliere comunale di Palazzo dei Bruzi dal 1985 al 1990. «Esprimo alla famiglia di Gianpaolo Fragale, ottimo medico, consigliere comunale della nostra città nella consiliatura compresa tra il 1985 ed il 1990 e apprezzato dirigente dell’allora Partito comunista, la mia vicinanza e le mie più sentite condoglianze. Con lui scompare – ha concluso Caputo – un consigliere appassionato e corretto che ha sempre saputo coniugare la politica con le doti umane e di serio e capace professionista».