"Movimento 14 luglio": vicenda strumentalizzata
VIBO VALENTIA «Secondo un’ormai consueta pratica mistificatoria che trova nell’uso distorto dei social il miglior veicolo, le comunicazioni della signora Enza Dell’Acqua occasionate da una nostra rep…

VIBO VALENTIA «Secondo un’ormai consueta pratica mistificatoria che trova nell’uso distorto dei social il miglior veicolo, le comunicazioni della signora Enza Dell’Acqua occasionate da una nostra replica a “Il Quotidiano del Sud” inventano di sana pianta una persecutoria petizione di cui lei sarebbe obiettivo». Così gli attivisti del “Movimento 14 luglio” intervengono sulla vicenda della raccolta firme contro la giornalista del Quotidiano. «Che si tratti di equivoco o di truffaldino vittimismo poco importa – scrivono in un post sulla pagina Facebook del movimento -. Sta di fatto che noi, in base a un diritto di opinione e parola che non ci si riconosce, a giudicare da certi post, abbiamo inteso replicare ad alcuni articoli a nostro giudizio disinformativi, offensivi e diffamatori verso tutto il movimento».
«Proprio in virtù dell’infondata accusa, tra le altre, di essere quattro gatti – aggiungono – abbiamo inteso realizzare in chiaro una pubblica sottoscrizione del documento, che non è una petizione contro qualcuno, ma manifestazione d’adesione al movimento e a quella versione dei fatti da parte dei singoli. Questa la verità. Chi da adito ad altre interpretazioni dell’iniziativa senza nemmeno aver letto la replica rientra nel novero dei detrattori per partito preso del movimento. Si tratti – concludono – di motivi di interesse, collusione con le malegestioni che combattiamo, antipatia umana o motivi ideologici (che sono quanto di più insensato, data l’assoluta eterogeneità d’appartenenza politica dei membri del 14 luglio) non ci interessa. Leggete i documenti prima di commentare e prendere posizione, altrimenti siete alternativamente strumentalizzati o strumentalizzatori».