Processo "False 104", i testimoni scagionano gli insegnanti
COSENZA Il riconoscimento della 104 era reale perché gli imputati avevano familiari ammalati da assistere. Lo hanno riferito, nell’aula 5 del Tribunale di Cosenza, alcuni testimoni degli insegnanti f…

COSENZA Il riconoscimento della 104 era reale perché gli imputati avevano familiari ammalati da assistere. Lo hanno riferito, nell’aula 5 del Tribunale di Cosenza, alcuni testimoni degli insegnanti finiti sul banco degli imputati nel processo sulle presunte false 104.
L’inchiesta, partita nel 2011, era scaturita dalle denunce presentate da alcuni docenti e tecnici che si erano visti scavalcare nella graduatoria provinciale. Gli imputati sono accusati di falso e truffa per aver testimoniato – secondo l’accusa – di aver accudito familiari disabili o affetti da altre patologie.
I testimoni, martedì mattina, hanno confermato al giudice Manuela Gallo che alcune professoresse erano davvero impegnate nella cura e assistenza dei familiari. Di una in particolare il papà ha spiegato che la 104 era per lei stessa perché affetta da una patologia. Il processo è stato aggiornato al prossimo 19 maggio.
m.m.