L'eterna crisi del capoluogo, dove l'acqua è razionata
CATANZARO Scuole chiuse e acqua a singhiozzo, nonostante dal cielo, in queste ore, ne sia piovuta tanta. Il rapporto tra Catanzaro e il maltempo è tutt’altro che buono, anzi ogni volta che pioggia e…

CATANZARO Scuole chiuse e acqua a singhiozzo, nonostante dal cielo, in queste ore, ne sia piovuta tanta. Il rapporto tra Catanzaro e il maltempo è tutt’altro che buono, anzi ogni volta che pioggia e vento fanno capolino sulla città dei Tre Colli, qualcosa si blocca.
Già nei giorni in cui il gelo aveva stretto nella sua morsa Catanzaro, acqua e gas erano difficili da trovare in quasi tutte le case del capoluogo di regione. Ora che di acqua ne è arrivata fin troppa in poche ore, l’ironia della sorte fa rimanere a secco di nuovo i rubinetti della città.
Principale imputata è la rete idrica comunale, con in testa l’acquedotto di Santa Domenica: nonostante le riparazioni d’emergenza effettuate nel corso degli anni, il problema non accenna a rientrare.
A risentirne sono anche gli edifici scolastici: lunedì il sindaco Abramo ne aveva disposto, nel primo pomeriggio, la riapertura perché l’emergenza rossa per il maltempo era rientrata, salvo poi ritornare sui propri passi poche ore dopo. Il motivo? Un’improvvisa rottura all’acquedotto aveva lasciato a secco la città, scuole incluse. E anche per mercoledì i cancelli degli istituti scolastici cittadini rimarranno chiusi: «La Sorical ha comunicato all’ufficio acquedotti di Palazzo De Nobili di aver individuato la rottura sulla condotta idrica che alimenta l’impianto di Santa Domenica. Dalla mattinata di domani, mercoledì 25 gennaio, gli addetti della società che gestisce l’impianto per conto della Regione, provvederanno a eseguire i lavori di riparazione. Questo porterà all’interruzione dell’erogazione dell’acqua potabile in gran parte del territorio della città servito, appunto, dall’impianto di Santa Domenica», recita un comunicato stampa del Comune.
Ma le brutte notizia non sono finite per i catanzaresi, visto che per compensare il guasto la città sarà sottoposta a un vero e proprio razionamento dell’acqua corrente: «Gli addetti comunali eseguiranno delle manovre finalizzate a consentire un’equa distribuzione dell’acqua presente nei serbatoi comunali. Per questa sera e domani (mercoledì 25 gennaio) l’approvvigionamento idrico nella zona di Petricciolo sarà garantito tramite autobotte in quanto al momento non è possibile mettere a regime la rete di distribuzione comunale.
Dopo anni di continui disservizi, la cittadinanza è stanca e rappresenta la propria rabbia e frustrazione sui social network. Sono decine e decine i messaggi condivisi su Facebook, tanto su profili privati, quanto sui profili del sindaco Abramo e del Comune.
A questi si aggiunge la nota stampa di Vincenzo Capellupo, consigliere comunale del Pd, che senza mezzi termini accusa: «Nessuno lo dimentichi: negli ultimi 20 anni Abramo è stato 15 anni sindaco di Catanzaro e i restanti presidente della Sorical, società che gestisce le risorse idriche calabresi. E proprio in tutti questi lunghi 20 anni nessun provvedimento, tranne dichiarazioni sulla stampa dal solito tenore “a me nessuno ha detto nulla”, è stato mai preso per mettere mano a una condotta fatiscente che a ogni piccolo temporale è soggetta a frattura o frane e necessita di continui interventi tampone.
Nessuna programmazione e nessuna visione per strutturare un piano concreto e progressivo per risolvere una criticità che non può che andare a peggiorare. Programmazione questa sconosciuta».
Alessandro Tarantino
a.tarantino@corrierecal.it