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Nicolò «Sull’accordo con il Niguarda risponda il governatore»

CATANZARO «Il presidente della Giunta Oliverio deve assumersi le sue responsabilità considerato che il confronto politico, a maggior ragione quando scaturisce dall’interrogazione di un consigliere, è…

Pubblicato il: 05/03/2017 – 11:13
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Nicolò «Sull’accordo con il Niguarda risponda il governatore»

CATANZARO «Il presidente della Giunta Oliverio deve assumersi le sue responsabilità considerato che il confronto politico, a maggior ragione quando scaturisce dall’interrogazione di un consigliere, è circoscritto esclusivamente alle sedi istituzionali». È quanto dichiara il capogruppo di Forza Italia alla Regione, Alessandro Nicolò, a proposito di quella che definisce «un’estemporanea, quanto improvvida, sortita pubblica di uno staff amministrativo relativamente a tematiche oggetto di una nostra interrogazione rivolta debitamente al Presidente della Giunta in merito ai parametri finanziari previsti nell’accordo siglato tra la Cardiochirurgia di Reggio Calabria e l’Ospedale Niguarda di Milano».
«Ancora una volta – aggiunge Nicolò – ci troviamo dinnanzi all’ennesima violazione delle norme che regolano in Consiglio regionale l’attività istituzionale e gli atti di sindacato ispettivo che sono lo strumento fondamentale mediante i quali i membri di un’Assemblea Parlamentare, che non sono, con tutto il rispetto, i condomini di una palazzina di Roccacannuccia, esercitano la propria funzione di controllo sull’attività del Governo».
Continua il capogruppo di Forza Italia «per prassi, vi rientrano nell’esercizio di questo diritto-dovere dei consiglieri regionali anche le informative urgenti su questioni di particolare rilievo e attualità. Secondo l’art.121 che disciplina la materia delle interrogazioni è necessario affermare la legalità anche attraverso leggi e regolamenti. Riteniamo sia fondamentale nell’ affermazione della legalità anche l’osservanza di regolamento e Statuto che trovano posto nelle fonti dell’ordinamento giuridico». Per questo, spiega «compete pertanto solo ad Oliverio o alla sua Giunta – ribadisce Nicolò – rispondere al quesito inerente l’accordo siglato tra gli Ospedali Riuniti e il Niguarda di Milano e non a dirigenti e manager. Repetita iuvant. Segnatamente al comma 2 dell’art. sopra citato che afferma che la Giunta (e solo la giunta) può rispondere alle interrogazioni di un consigliere regionale. Nel rispetto delle procedure e delle prescrizioni normative lo staff dei Riuniti dovrebbe trasmettere tutti gli atti, comprensivi dei riscontri probatori, alla Cittadella e da lì, tramite Oliverio o un componente del Governo regionale, può partire una risposto di replica ad un membro dell’Assemblea». Al contrario, conclude il consigliere «tante, troppe volte invece si continua ad assistere a comportamenti ed atti in totale spregio delle regole fondamentali che presiedono i rapporti istituzionali. Da Oliverio ci si aspetta, dunque, un intervento correttivo adeguato: il Governatore non può più tacere ma deve fare chiarezza su una vicenda che va a delegittimare la massima Assise calabrese e, dunque, le Istituzioni».

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