PAOLA L’ormai ex sostituto procuratore della Dda di Catanzaro Pierpaolo Bruni è il nuovo procuratore capo di Paola. Lo ha deciso nel primo pomeriggio di lunedì la quinta commissione del Consiglio superiore della magistratura. Bruni, in servizio dal 2010 alla Procura catanzarese, è da sempre impegnato nella lotta all’ ndrangheta. Nel corso di questi anni ha condotto importanti inchieste contro i clan delle province di Vibo, Crotone e Cosenza. In precedenza era stato in forza a Crotone ma “applicato” alla distrettuale di Catanzaro.
Bruni è stato indicato all’unanimità dalla Commissione per il conferimento degli incarichi direttivi del Csm. Subentrerà a Paola a Bruno Giordano, che domani s’insedierà come procuratore a Vibo Valentia.
CURCIO A LAMEZIA Unanimità per la designazione di Salvatore Curcio a Procuratore della Repubblica di Lamezia Terme. Ad esprimerla è stata la commissione incarichi direttivi del Csm. Curcio, originario di Soverato (Catanzaro), è in magistratura dal 1989. Il suo primo incarico è stato quello di giudice istruttore e poi gip a Catanzaro. Nel 1993 è passato alla Dda. Ha coordinato alcune delle più importanti inchieste sulle cosche della ‘ndrangheta, tra cui “Galassia”, che nel 1995 portò all’arresto di 134 persone tra la Calabria e la Germania, e “Decollo” culminata con l’arresto di oltre 100 persone e un maxi sequestro di cocaina occultata all’interno di blocchi di marmo. Una delle sue ultime inchieste, inoltre, ha svelato l’infiltrazione della ‘ndrangheta in una banca della Repubblica di San Marino.
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