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Vertenza Province all'attenzione del governo

CATANZARO La “vertenza Province” approda all’attenzione del governo nazionale. Domani mattina, infatti, una delegazione ristretta guidata dal presidente dell’Unione Province d’Italia, il presidente d…

Pubblicato il: 22/03/2017 – 13:32
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Vertenza Province all'attenzione del governo

CATANZARO La “vertenza Province” approda all’attenzione del governo nazionale. Domani mattina, infatti, una delegazione ristretta guidata dal presidente dell’Unione Province d’Italia, il presidente della Provincia di Varese, Achille Variati, dal direttore dell’Upi Piero Antonelli, e di cui farà parte anche il presidente dell’Upi Calabria, il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, sarà ricevuta dal presidente del Consiglio dei ministri Paolo Gentiloni e dalla sottosegretaria Elena Boschi.
Si tratta di una occasione di confronto fondamentale, un ulteriore e importante passaggio nel percorso di mobilitazione attivato dall’Upi nazionale finalizzato a difendere le prerogative delle Province che rivendicano le risorse necessarie a mantenere la qualità dei servizi essenziali, come spiegato e approfondito in più occasioni da questa testata, e di recente nella trasmissione “Hashtag” di cui il presidente dell’Upi Calabria Enzo Bruno è stato ospite.
Tutte le Province d’Italia, a partire da lunedì 13 marzo scorso, hanno presentato esposti cautelativi in tutte Procure della Repubblica, della Corte dei Conti e delle Prefetture d’Italia per tutelare le Amministrazioni, ma soprattutto il personale, perché la mancanza di risorse per garantire i servizi non permette agli enti di essere in grado di far fronte alle proprie specifiche funzioni istituzionali. La delegazione ristretta guidata da Variati e Antonelli, di cui farà parte Bruno, si appellerà al premier Gentiloni per sollecitare un decreto legge che sblocchi questa drammatica situazione: il 31 marzo scade il termine per l’approvazione dei bilanci preventivi, se non interviene prima un decreto legge le Province non saranno in grado ai approvare i bilanci né di garantire il diritto a fruire servizi efficienti e sicuri ai cittadini.

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