Cosenza, 19enne semina il panico con l’auto in mezzo ai pedoni
COSENZA Panico su viale Mancini a Cosenza. La Volante della Questura di Cosenza ha arrestato un diciannovenne, T.D., per violenza, minaccia, resistenza a pubblico ufficiale e porto ingiustificato di…

COSENZA Panico su viale Mancini a Cosenza. La Volante della Questura di Cosenza ha arrestato un diciannovenne, T.D., per violenza, minaccia, resistenza a pubblico ufficiale e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Gli uomini della Squadra Volante, durante il servizio di controllo del territorio, sono stati avvicinati da alcuni cittadini spaventati su viale Mancini che segnalavano un’auto ad alta velocità sullo spartitraffico pedonale. La Volante della Questura di Cosenza, dirigendosi prontamente verso la direzione indicatagli, intercettava una Ford Fiesta che seminava il panico tra le persone che passeggiavano e facevano jogging sull’isola pedonale.
Gli agenti intimavano al conducente dell’auto di fermarsi, ma quest’ultimo con una brusca manovra si immetteva sulla carreggiata e ad alta velocità tentava di seminarli, creando pericolo per l’incolumità degli altri automobilisti. Solo dopo alcune centinaia di metri e dopo aver cercato di speronare l’auto di servizio, gli uomini della Volante riuscivano ad arrestare la corsa della Ford Fiesta.
Il conducente, vistosi bloccato, scendeva repentinamente dall’auto e con una grossa mazza da carpentiere cercava di aggredire gli agenti, che grazie alla loro prontezza e reattività sono riusciti ad evitare i colpi e, dopo avergli strappato di mano l’arma, lo immobilizzavano.
Il ragazzo, dopo aver seminato il panico e messo in pericolo l’incolumità dei cittadini su viale Mancini, è stato portato in Questura e arrestato per violenza, minaccia, resistenza a pubblico ufficiale e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. L’arrestato, con precedenti di polizia per reati specifici, dopo le formalità di rito è stato messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria in attesa del rito per direttissima. L’auto è stata sequestrata amministrativamente ai fini della confisca perché l’arrestato neopatentato guidava in stato di ebbrezza e il mezzo, già sottoposto a sequestro amministrativo, era anche privo della copertura assicurativa.
mi. mo.